La sfida salvezza di Bolzano è affare del CUS Cagliari, che supera le padrone di casa all’overtime con il punteggio di 65 a 64 e le scavalca in classifica. Decisiva, ai fini del successo universitario, una tripla di Prosperi a 18 secondi dal termine.
La gara. Come nelle attese, le squadre concedono poco allo spettacolo e si affrontano con grande agonismo. L’equilibrio regna fino all’11 pari (canestro di Madeddu), poi Bolzano trova un break di 5-0 che la porta avanti al primo mini intervallo sul 16-11.
Nel secondo quarto arriva la risposta del CUS, che prima impatta e poi vola anche sul +6 con la tripla della giovane Sorbellini (19-25). La difesa di Bolzano, però, è particolarmente arcigna, e la sfida torna ben presto sui binari dell’equilibrio (Assentato a segno per la parità a 25). Il finale di periodo è ancora di marca altoatesina, con la stessa Assentato che infila che la tripla del 32-27 di metà match.
Consapevole dell’importanza della posta in palio, dopo l’intervallo le cussine riprendono a lottare con il coltello tra i denti e infilano un parziale di 11-0 che le porta al comando sul 43-37. Le padrone di casa barcollano, e Caldaro mette la firma sul massimo vantaggio (+8) che fa calare il sipario sulla terza frazione.
Kuijt e compagne hanno il merito di restare aggrappate al match, e in avvio di ultimo quarto rimettono tutto in discussione: Marcello realizza il canestro del -1, poi Assentato sigla il sorpasso sul 52-51. Playmaker protagoniste nel finale: Kuijt spinge avanti Bolzano, ma Striulli pareggia a 54. Nei 90 secondi conclusivi non si segna più, e il verdetto viene rimandato all’overtime.
La sfida, qui, diventa più che altro una questione di nervi: Kuijt illude Bolzano con il canestro del +5 e per le cagliaritane sembra notte fonda. Caldaro, però, riaccende la speranza, poi – nell’ultimo minuto – le due triple consecutive di Ljubenovic e Prosperi confezionano il sorpasso. Con 13 secondi sul cronometro Kujit non riesce a ribaltare il match, ed al 45’ può iniziare la festa del CUS, vittorioso in una sfida di vitale importanza per la permanenza nella categoria.
«È stata una partita difficile e sporca, così come ce l’aspettavamo – commenta coach Federico Xaxa – Bolzano ha messo le mani addosso in difesa fin dall’inizio per guastare i nostri attacchi. La squadra ha avuto una bella reazione dal punto di vista mentale in una sfida che ha vissuto più che altro di strappi da una parte e dall’altra. Nel finale le cose si stavano complicando, invece le ragazze hanno dimostrato di avere grande voglia di salvarsi in questo campionato.»
Acciaierie Valbruna Bolzano – Cus Cagliari 64 a 65 (16 a 11, 32 a 27, 41 a 48, 54 a 54, 64 a 65)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Luppi n.e., Kuijt* 20 (3/12, 4/9), Chiabotto, Garaffoni*, Fabbricini* 12 (5/9 da 2), Bonvecchio* 4 (0/3, 1/3), Assentato 20 (4/13, 3/4), Hafner* 4 (1/4 da 2), Marcello 4 (2/2 da 2), Hafner, Villarini n.e., Mück n.e. Allenatore: Pezzi A.
Tiri da 2: 15/50 – Tiri da 3: 8/20 – Tiri Liberi: 10/13 – Rimbalzi: 50 24+26 (Assentato 13) – Assist: 8 (Bonvecchio 3) – Palle recuperate: 5 (Kuijt 1) – Palle Perse: 19 (Kuijt 5) – Cinque Falli: Fabbricini.
Cus Cagliari: Puggioni 6 (0/4, 2/2), Striulli* 12 (5/11, 0/1), Caldaro* 7 (2/6 da 2), Saias 2 (0/1 da 2), Sorbellini 3 (0/2, 1/1), Petrova, Madeddu 8 (3/5 da 2), Niola* 6 (0/2, 2/3), Prosperi* 7 (2/7, 1/3), Ljubenovic* 14 (3/4, 2/3). Allenatore: Xaxa F.
Tiri da 2: 15/44 – Tiri da 3: 8/13 – Tiri Liberi: 11/15 – Rimbalzi: 32 8+24 (Ljubenovic 10) – Assist: 7 (Saias 2) – Palle recuperate: 5 (Niola 2) – Palle Perse: 13 (Squadra 2).
Arbitri: Giudici R., Gurrera S.