Sotto i riflettori del Fight club Tarantini di via Venezia a Sassari, è andata in scena la terza edizione del Cage Warriors Academy di MMA che ha infiammato il pubblico e consacrato, ancora una volta, la stella di Matteo Dore. Il giovanissimo sassarese del Team Tarantini ha difeso il “titolo”, conquistando il suo secondo successo consecutivo dopo la vittoria di novembre. Opposto a lui, un coriaceo Domenico Di Fuccia, portacolori della Urban Arena di Gallarate, che non ha risparmiato colpi ma ha dovuto arrendersi al verdetto unanime dei giudici, conquistato dalla superiorità tecnica e dalla determinazione di Matteo Dore.
Il sassarese ha impostato fin da subito un ritmo incalzante, mettendo in mostra la sua formazione Muay thai. I colpi pesanti dell’atleta del team Tarantini hanno segnato il primo round, mentre nel secondo Domenico Di Fuccia ha tentato di rispondere con buoni scambi di pugilato. Tuttavia, la supremazia di Dore è risultata netta: il suo controllo degli scambi e la precisione dei colpi lo hanno portato a dominare fino al verdetto finale, che lo ha incoronato vincitore all’unanimità.
La notte, segnata da uno spettacolo unico e alta tecnica, confermano Sassari e il Fight club Tarantini come punto di riferimento per gli appassionati di MMA, regalando emozioni e consacrando nuovi talenti sulla scena sportiva nazionale.
A precedere l’attesissimo scontro tra Matteo Dore e Domenico Di Fuccia è stato l’incontro tra Lorenzo Mannu (Predators di Castelsardo) e Andrea Ruo ( team Mano di Pietra Piemonte). Entrambi hanno mostrato un repertorio completo di calci alti, colpi al corpo e serie di boxe. Ruo ha saputo accumulare punti con proiezioni efficaci e, nonostante la differenza di altezza, si è aggiudicato la vittoria grazie a una strategia più incisiva.