Il Sassari calcio Latte Dolce aspetta di tornare a giocare. L’ultimo match disputato, valido per la quarta giornata del campionato di serie D (girone G), risale allo scorso 17 ottobre: pareggio per 2-2 al “Basilio Canu” di Sennori con l’allora capolista Insieme Formia. Poi i rinvii, prima con la Vis Artena e poi con l’Afragolese, ora lo stop al corso regolare del campionato quando all’orizzonte si presentava la sfida alla Nocerina. La priorità ora sono i recuperi. Questo quanto è stato disposto dalla Lega Nazionale Dilettanti: in riferimento alle disposizioni dettate dall’applicazione delle misure anti contagio si è infatti stabilito di dare priorità al recupero delle gare del campionato di serie D sino ad ora rinviate. Così sarà sino al 22 novembre, salvo ulteriori decisioni ed eventuali conseguenti modifiche al disposto. Pertanto le due gare che il Sassari calcio Latte Dolce avrebbe dovuto giocare con la Vis Artena (in trasferta) e con l’Afragolese (in casa) sono state ri-calendarizzare rispettivamente per il 15 novembre e per il 22 novembre. A decorrere da quest’ultima data, salvo ulteriori comunicazioni, decorreranno secondo nuovo calendario i successivi turni di campionato. Una situazione generata dall’emergenza Covid-19, che scompagina i piani e complica l’agire di chi è dilettante solo per definizione, ma ragiona, si allena, investe e viaggia da professionista. Nel frattempo si continua a lavorare, per cercare di mantenere concentrazione e condizione, per non perdere contatto con una dimensione che tutti vogliono tornare a vivere sul rettangolo verde.
Nicolò Antonelli, difensore del Sassari calcio Latte Dolce: «Ad oggi, non soltanto a livello calcistico ma anche nel quotidiano, attraversiamo un momento caratterizzato da incertezza, dubbio ed esitazione. Pensare di poter continuare disputare le gare con la stessa tranquillità e serenità di prima sarebbe un’utopia, ogni giorno dobbiamo fare i conti con la paura che il virus possa colpire noi o i nostri avversari, e che conseguentemente le partite vengano rinviate o addirittura, come già stato in passato, che sia messo in discussione la stessa prosecuzione del campionato. Per queste ragioni credo che sia fondamentale, rispetto alla nostra categoria, attuare un protocollo certo e tale da permetterci di continuare a giocare in sicurezza. Ma con tutte le certezze del caso. Perché tutti volgiamo giocare, è il nostro lavoro ed è la nostra passione. E non vediamo l’ora di tornare a farlo, dopo queste settimane di attesa. Il prossimo obiettivo sono i due recuperi, su quelli dovremo focalizzare mente ed energie. In tal senso è sicuramente importante non allentare la tensione e cercare di restare sempre sul pezzo. La squadra si sta impegnando al massimo e duramente in allenamento, questo nonostante la delusione generata dal mancato disputare le ultime partite. La nostra stagione? Nelle prime quattro gare di questo campionato devo ammettere che tutti quanti ci aspettavamo un inizio diverso, soprattutto sul fronte dei risultati. Siamo tutti consapevoli di dover dare qualcosa di più, ma sono sicuro che questa squadra ha grandi qualità a livello individuale e come gruppo: spetta solo a noi dimostrare che è così sul campo, in modo da poterci togliere delle soddisfazioni. Tutti insieme».
Foto di copertina di Alessandro Sanna