La certezza della serie C porta in dote nuove firme alla Torres 2022-2023. Dopo Simone Sorgente, primo volto nuovo della nuova stagione rossoblù, la rosa torresina si arricchisce di una nuova pedina difensiva: Jonas Heinz, terzino classe 2003 prodotto del vivaio del Sud Tirol, giocatore duttile di cui si dice un gran bene e che sembra avere le qualità per dire la sua fra i professionisti. Un prospetto di valore e interesse classe 2003 che si è legato al club alto asino sino al 2025 e che a Sassari potrà al tempo stesso maturare e dare il suo prezioso contributo alla causa di mister Alfonso Greco. Accordo raggiunto, il giocatore è già in città e lavora con la squadra.
Jonas Heinz: “Ero contentissimo quando ho sentito che la Torres era interessata a me, ho accettato in pochi giorni. Sassari è una grande piazza, di grande tradizione, mi piace molto. Mi aspetto una grande annata. Spero di fare una bella esperienza in questa società. Personalmente non conosco ancora nessuno dei nuovi compagni, però ho sentito parlare di loro da alcuni miei ex compagni al Sud Tirol: sono tutti bravi ragazzi, persone in gamba, calciatori importanti e non vedo l’ora di incontrarli e allenarmi per poi giocare con loro. In campo darò tutto quello che ho, provando a fare quello che posso e devo per dare una mano alla squadra e raggiungere i nostri obbiettivi”.
Squadra che dopo il day off domenicale va avanti a colpi di doppie sedute. Così sarà tutti i giorni, compreso domani: allenamento al campo della Lanteri al mattino e nel tardo pomeriggio (h 18) allenamento congiunto con il Taloro Gavoi. La Torres lavorerà anche sabato prossimo con lo stesso ritmo: mattina allenamento e a sera amichevole a Ossi contro l’Ossese. Gli allenamenti – sedute regolari e congiunti – sono sempre aperti al pubblico.
Intanto ieri mattina la proprietà e la dirigenza torresina hanno ricevuto un dono prezioso. In busta chiusa, debitamente firmato, Consegnato a mano, e passato dalle mani di Guido Garrucciu a quelle di Pierluigi Pinna di Abinsula. Indirizzato a lui e al presidente Stefano Udassi, ad Andrea Maddau, alla dirigenza, allo staff e alla squadra. Consegnato da un elegante e distinto signore sassarese, uomo di sport e di cultura che sola la sua amata Torres supera in età (a zent’anni) ed in “memoria storica”. O forse no, perché “zio” Guido Garrucciu – presidente onorario del club rossoblù – è un attento e meticoloso custode di tutto ciò che il rossoblù ha scritto in 120 anni di storia sui campi, dietro le scrivanie e nel suo essere, dalla nascita nel 1903 alla conquista della serie C 2022-2023. “Con l’augurio di giorni luminosi”, si legge fra le righe. Un pensiero stupendo intriso d’affetto, che pare quasi scritto nero su bianco con penna e calamaio, come si faceva un tempo. Dedicato alla Torres, in tutte le sue parti e componenti; dedicato a chi ha contribuito a centrare questo nuovo importante e storico traguardo. Perché il futuro si immagina, il futuro si progetta. Ma va costruito su basi solide, e radicate nella storia. Nella nostra storia.