Novità in seconda linea per l’Hermaea Olbia edizione 2023/2024. Nel ruolo di libero, il club biancoblù ha scelto di affidarsi a Sophie Blasi, 20enne bolognese reduce da un biennio alla Banca Valsabbina Millenium Brescia, con cui ha conquistato una Coppa Italia di A2 nel 2021/2022.
Nata a Bologna il 16 dicembre 2002, alta 177 centimetri, Sophie Blasi ha mosso i primi passi nelle fila dell’Idea Volley Bologna, poi, a 11 anni, si è trasferita a Orago (Lombardia), dove ha portato avanti il suo percorso giovanile conquistando lo Scudetto nelle categorie U14 e U16. Dopo aver maturato anche le prime esperienze a livello senior con la formazione di B1 è passata al Volleyrò Casal de’ Pazzi, nota fucina di talenti. Col club romano ha messo in bacheca altri due tricolori (U16 e U18) e, parallelamente, si è affacciata all’Azzurro vincendo l’Europeo U16 in Bulgaria nel 2017 e conquistando l’argento con l’U17 nella rassegna continentale dell’anno successivo.
Schiacciatrice con spiccate qualità difensive, nel 2019 ha affrontato la sua prima esperienza in A2 con l’Exacer Montale, accanto a un monumento della pallavolo italiana come Tai Aguero. Nel 2021 il passaggio all’ambiziosa Millenium Brescia: in un buon biennio con le “leonesse” ha vinto una Coppa Italia e sfiorato (specie nell’ultimo anno) la promozione in A1.
Nell’ottobre del 2022, sotto la guida del coach Alessandro Beltrami, ha cambiato ruolo diventando libero.
Studentessa di Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, in questi giorni si sta preparando per affrontare i Campionati Europei Universitari in Portogallo.
Sophie Blasi è figlia d’arte: papà Andrea è stato un importante cestista, protagonista tra gli anni ’80 e ‘90 con le prestigiose maglie di Olimpia Milano e Fortitudo Bologna, tra le altre. Per alcuni mesi, nella stagione 1997/98, è stato inoltre in Sardegna per vestire i colori della Dinamo Sassari. Tutto il mondo dello sport lo ricorda con grande affetto.
«Negli ultimi anni l’Hermaea è sempre riuscita a essere competitiva contro tutti e ad esprimere un buon gioco – afferma Sophie Blasi – si tratta di una società seria, di cui tutti mi hanno parlato benissimo. Sono felice di arrivare in Sardegna, terra in cui aveva giocato anche mio papà, e desidero ringraziare coach Dino Guadalupi, il suo staff e tutta la dirigenza per aver riposto la loro fiducia nei miei confronti. Il mio gioco? Sono sempre stata un’attaccante di equilibrio e con buoni fondamentali di seconda linea solo di recente ho cambiato ruolo vestendo la maglia del libero. Questo mi ha permesso di valorizzare i miei principali punti di forza, tra difesa e ricezione. Sono grintosa, non temo nulla e mi piace lavorare. Obiettivi? Vorrei crescere ancora sul piano individuale sfruttando la possibilità di giocare in maniera continua. Per quanto riguarda la squadra, invece, sono convinta che col giusto atteggiamento ci potremo togliere delle soddisfazioni. Il livello dell’A2 si sta alzando: ci sono tante squadre attrezzate, anche nella fascia media – conclude Sophie Blasi – anche noi, però, vogliamo essere competitive e dare del filo da torcere a tutti.»