È stato presentato questa mattina il nuovo tecnico dell’Olbia Calcio, Max Canzi, con il suo vice, Luigi Lavecchia.
«Per prima cosa – ha dichiarato il presidente dei “Bianchi”, Alessandro Marino – intendo ringraziare mister Brevi per il lavoro svolto” sono le parole d’esordio del patron bianco che poi specifica: “Abbiamo fatto una lunga riflessione sfociata nella decisione di non proseguire insieme e far partire un nuovo progetto. Per questo oggi sono molto contento di poter commentare l’arrivo ad Olbia di Max Canzi. Un allenatore che conosco bene perché si può dire che abbiamo iniziato insieme il percorso nella Primavera del Cagliari che poi lui ha portato avanti con ottimi risultati sino a quest’anno. Conosco le sue doti e le sue caratteristiche e posso dire che si tratta dell’allenatore giusto per il nostro progetto dall’alto dell’esperienza maturata in Serie A e, soprattutto, di saper valorizzare i giovani talenti, guidando quest’anno una squadra Primavera per tanti aspetti, in primis il livello raggiunto dal campionato, era assimilabile a una prima squadra. In questo riconosciamo il mix giusto di esperienza e competenze di cui abbiamo bisogno e che verrà impreziosito anche quest’anno dalla figura di Tomaso Tatti, confermato nel ruolo di direttore sportivo del club.»
«Spero che anche Max Canzi – queste ancora le parole di Alessandro Marino – possa riuscire a sopravvivere a un presidente come me che, stando a quanto dice Tommaso Giulini, sa essere molto ‘difficile’. Scherzi a parte, colgo l’occasione per fare i complimenti a Carta per la promozione ricevuta. Per noi è certamente un orgoglio poter vederlo oggi ai vertici di un club di Serie A. Anche perché si tratta di un segnale inequivocabile che la collaborazione Olbia-Cagliari viaggia su entrambe le direzioni.»
Un accenno agli obiettivi stagionali: «Sarà utile fare una riunione per capire come e dove migliorare la rosa. Indicare gli obiettivi adesso è prematuro anche perché c’è ancora incertezza attorno alla regole del prossimo campionato e quindi è difficile scegliere una strada da seguire. Certamente sul mercato ci faremo trovare pronti e a tal proposito posso annunciare in anteprima che Giandonato rimarrà con noi. Si tratta di un giocatore che ho voluto fortemente e che ha voluto fortemente l’Olbia. L’operazione non è stata certo semplice, ma le motivazioni ed i rapporti hanno fatto la differenza».
Un focus sul campionato di Serie C e sullo sport in generale: «Un’emergenza sanitaria che, purtroppo, non ci siamo ancora messi alle spalle. In Lega, in Federazione e nel Governo sono al vaglio delle soluzioni che possano rendere sostenibile affrontare una stagione che si preannuncia ricca di incertezze. Ci sono ancora forti dubbi sulle modalità e sulle tempistiche di ripresa del campionato, così come sulla possibilità di poter riaprire gli stadi ai tifosi. Ad oggi, inoltre, restano vigenti protocolli sanitari che per la Serie C sono economicamente insostenibili e che rischiano di compromettere anche la pianificazione del lavoro del settore giovanile. Serve trovare una soluzione al più presto».
«Per prima cosa – ha dichiarato il presidente dei “Bianchi”, Alessandro Marino – intendo ringraziare mister Brevi per il lavoro svolto” sono le parole d’esordio del patron bianco che poi specifica: “Abbiamo fatto una lunga riflessione sfociata nella decisione di non proseguire insieme e far partire un nuovo progetto. Per questo oggi sono molto contento di poter commentare l’arrivo ad Olbia di Max Canzi. Un allenatore che conosco bene perché si può dire che abbiamo iniziato insieme il percorso nella Primavera del Cagliari che poi lui ha portato avanti con ottimi risultati sino a quest’anno. Conosco le sue doti e le sue caratteristiche e posso dire che si tratta dell’allenatore giusto per il nostro progetto dall’alto dell’esperienza maturata in Serie A e, soprattutto, di saper valorizzare i giovani talenti, guidando quest’anno una squadra Primavera per tanti aspetti, in primis il livello raggiunto dal campionato, era assimilabile a una prima squadra. In questo riconosciamo il mix giusto di esperienza e competenze di cui abbiamo bisogno e che verrà impreziosito anche quest’anno dalla figura di Tomaso Tatti, confermato nel ruolo di direttore sportivo del club.»
«Spero che anche Max Canzi – queste ancora le parole di Alessandro Marino – possa riuscire a sopravvivere a un presidente come me che, stando a quanto dice Tommaso Giulini, sa essere molto ‘difficile’. Scherzi a parte, colgo l’occasione per fare i complimenti a Carta per la promozione ricevuta. Per noi è certamente un orgoglio poter vederlo oggi ai vertici di un club di Serie A. Anche perché si tratta di un segnale inequivocabile che la collaborazione Olbia-Cagliari viaggia su entrambe le direzioni.»
Un accenno agli obiettivi stagionali: «Sarà utile fare una riunione per capire come e dove migliorare la rosa. Indicare gli obiettivi adesso è prematuro anche perché c’è ancora incertezza attorno alla regole del prossimo campionato e quindi è difficile scegliere una strada da seguire. Certamente sul mercato ci faremo trovare pronti e a tal proposito posso annunciare in anteprima che Giandonato rimarrà con noi. Si tratta di un giocatore che ho voluto fortemente e che ha voluto fortemente l’Olbia. L’operazione non è stata certo semplice, ma le motivazioni ed i rapporti hanno fatto la differenza».
Un focus sul campionato di Serie C e sullo sport in generale: «Un’emergenza sanitaria che, purtroppo, non ci siamo ancora messi alle spalle. In Lega, in Federazione e nel Governo sono al vaglio delle soluzioni che possano rendere sostenibile affrontare una stagione che si preannuncia ricca di incertezze. Ci sono ancora forti dubbi sulle modalità e sulle tempistiche di ripresa del campionato, così come sulla possibilità di poter riaprire gli stadi ai tifosi. Ad oggi, inoltre, restano vigenti protocolli sanitari che per la Serie C sono economicamente insostenibili e che rischiano di compromettere anche la pianificazione del lavoro del settore giovanile. Serve trovare una soluzione al più presto».
Antonio Caria