Una festa in grande spolvero quella dedicata agli atleti oristanesi che sono saliti sul podio alle ultime olimpiadi di Tokyo.
Lorenzo Patta medaglia d’oro nella staffetta 4×100, Stefano Oppo medaglia di bronzo nel doppio pesi leggeri di canottaggio e Stefano Loddo che ha portato il suo allievo Manfredi Rizza sul secondo gradino del podio nella canoa. Mancava Alessia Orro impegnata con la nazionale azzurra impegnata negli europei di pallavolo. Insieme a loro, sul palco, gli olimpionici del passato Valentina Uccheddu, Rita Angotzi e Giorgio Marras, mentre non ha potuto essere presente il pugile Gaetano Roberto Pirastu.
«Doveva essere la sorpresa della serata – ha dichiarato il sindaco Andrea Lutzu -. Chi lo conosce sa perfettamente quanto sia schivo, mi ha chiesto di salutare tutti. La città farà di tutto per dargli una delle massime onorificenze, ma il regalo più bello per lui arriverà tra qualche mese quando riusciremo finalmente a mettere a posto la pista del glorioso campo di atletica Sinis-Nurra.»
La serata, presentata e animata dalla giornalista di Sky sport Valentina Caruso e da Massimiliano Medda del gruppo di cabaret La Pola, insieme al giornalista Vittorio Sanna che ai campioni dello sport sardo ha dedicato il libro “La terra dei giganti”, è stata il tributo che la città ha voluto dedicare ai suoi campioni olimpici.
«Siamo grati a questi ragazzi he così tanto stanno facendo per lo sport, portando ai vertici mondiali il nome della nostra città – ha sottolineato l’assessora allo Sport Maria Bonaria Zedda -. Nei loro confronti abbiamo un grandissimo sentimento di riconoscenza. Questa serata è un gesto.»
Antonio Caria