Un tiepido sole, l’attenzione della comunità e una presenza massiccia di corridori in arrivo da ogni parte dell’isola. Sono stati gli ingredienti della prima storica edizione del Trofeo Città di Villasimius, gara che ha segnato il ritorno in paese del ciclismo amatoriale agonistico don ben 22 anni di assenza. Una kermesse riuscitissima, organizzata con piglio e attenzione ai particolari dalla Donori Bike Team, quasi a suggellare la genesi di una manifestazione che ha già il desiderio di far parlare di sé.
Alla partenza, fissata per le 10,30 sotto l’arco allestito nella centralissima piazza Gramsci, si sono presentati in 94. Tra questi, tutti i mostri sacri del ciclismo agonistico amatoriale sardo. Dal padrone di casa Eros Piras all’emergente poliziotto siciliano Dimitri Calabrese, passando per Antonio Marongiu, David Moras, Paolo Murroni, Paolo Massenti e Gianluca Usai.
L’avvio di gara, lungo il tracciato di 6,4 km da ripetere sette volte, sembra da subito poter regalare emozioni.
Poco prima di entrare a Pittulongu, sono infatti già in tre a provare lo scatto. Si tratta di Dante Littera, Federico Pero e Giuseppe Lampis. La fuga regge sino al primo nuovo ingresso in paese, dove al primo passaggio in piazza il vantaggio dista di circa 25 secondi. Bastano due nuovi giri per assottigliare il divario. Il terzo ingresso in paese premia ancora Pero ma è il primo scatto di Eros Piras a fare notizia. La coppia ha comunque il fiato sul collo da parte di tutto il resto del gruppo. La gara è bella e combattuta. Lo dimostra il fatto che all’uscita del 5° giro, in testa al gruppo, cambiano gli interpreti della bagarre. Questa volta i nomi sono quelli di Giorgio Balzano e Andrea Costanzo. La coppia guida il gruppo con un vantaggio di 10’’ dagli inseguitori. Sembra tutto da decidersi in volata tra l’atleta della SC Monteponi e quello della Ciclobottega.
Nessuno aveva però fatto i conti con Paolo Murroni. L’oristanese della Mas Bike Team Gruppo Melis spinge forte sui pedali e con un inatteso colpo di reni giunge in solitaria, a braccia alzate, davanti a Dimitri Calabrese ed Eros Piras. Nel femminile, successo della appena 16enne Valentina Murgioni (Nurri Orroli MTB), che chiude in volata strappando la vittoria alla più esperta Arianna Perdisci.
In generale una gran bella giornata di sport, con il favore degli appassionati e con la preziosa collaborazione di sponsor di spessore e amministrazione comunale, decisa, come gli organizzatori, a far crescere nel tempo una manifestazione che potrebbe divenire prestigioso appuntamento fisso sulle strade del Sarrabus.
Alla gara erano presenti le telecamere di Directasport che a breve pubblicheranno un servizio con racconto della contesa e interviste ai protagonisti.
Cross Country. Per gli amanti del fuoristrada, invece, il tradizionale appuntamento del week end è stato quello di Sardara. Qui, nel Trofeo Castello di Monreale di cross country disputato nella zona delle terme, con l’organizzazione della SC Monreal Bike, il successo sui 4 giri di percorso è andato a Marco Serpi.
Ecco gli altri vincitori di categoria. Open: Alessio Fois (Arkitano MTB- Carbon- hub.com). Elite Master: Adriano Llorente Delgado (Alghero Bike). M1: Marco Serpi (Arkitano MTB). M2: Daniele Uccheddu (PulSar MTB). M3: Enrico Onidi (Arkitano MTB). M4: Pierpaolo Atzeni (SC Cagliari). M5: Alessio Saddi (UC Guspini). M6: Giorgio Atzeni (SC Cagliari). M7: Renato Pani (SC Cagliari.). M8: Giulio Caboni (PulSar MTB). Juniores: Simone Satta (Pedale Siniscolese). Allievi 2° anno: Alessandro Santoru (Dueppi). Allievi 1° anno: Edoardo Mocci (UC Guspini). Esordienti 2° anno: Leonardo Onida (Fabio Aru Academy). Esordienti 1° anno: Ettore Cabboi (Donori Bike Team). Femminili: Master: Rota Mascia (W3, Sc Cagliari). Juniores: Sara Murgia (Veloclub Sarroch). Allieve: Martina Canargiu (Arkitano MTB). Esordienti: Maura Lai (Gialeto 1909).
Sardi d’esport. Il week end appena concluso ha consegnato un prestigioso risultato al ciclismo regionale. Enrico Balliana (Arkitano MTB Club Carbon Hub) si è imposto nel Gran Prix Nazionale d’inverno giovanile di mountain bike specialità cross country, disputatosi a Torre Canavese in Piemonte.
Alla competizione hanno preso parte i migliori specialisti nazionali della disciplina. Per il giovane atletadi Arborea uno splendido inizio di 2024, visto la recente conquista, soltanto il mese scorso, anche della medaglia di bronzo ai campionati italiani giovanili di ciclocross.