Arriva dalla Svizzera il primo volto nuovo del San Salvatore edizione 2024/2025. Il club giallonero, infatti, è lieto di annunciare l’arrivo a Selargius di Lea Favre, ala forte classe 1997, lo scorso anno protagonista in Serie A2 con la canotta della Cestistica Spezzina.
Nata il 27 gennaio 1997, originaria di Vevey (Svizzera), Favre è alta 183 centimetri. Dopo aver mosso i primissimi passi a livello giovanile in patria con Blonay Basket e St. Maurice, nel 2011-2012 si è spostata in Francia, completando la sua formazione cestistica tra Pole Espoir Franche-Comtè, Aix-en-Provence e Tarbes. Piazza, quest’ultima, in cui ha avuto modo di misurarsi anche con le senior nel campionato di NF2.
Nel 2015/16 il grande salto nel basket collegiale Usa. Prima a Nevada, poi con Rider University (Division I), dove ha fatto registrare 11,9 punti e 4,1 rimbalzi di media nell’ultimo anno figurando anche nel secondo quintetto All-MAAC. Nella stessa annata, inoltre, ha stabilito il record all time delle “Broncs” alla voce percentuale dal campo (51,8%).
Dopo l’avventura negli Usa, quindi, è tornata in Europa per sposare la causa del Pepinster (prima divisione belga). Poi la Germania con le Eigner Angels, arrivando fino ai playoff della Bundesliga. Lo scorso anno, infine, l’approdo nell’A2 italiana con La Spezia, formazione con cui ha fatto registrare numeri di rilievo: 15,6 punti e 8,2 rimbalzi di media in 28 presenze col 46% da due punti.
«Ho accettato la proposta del San Salvatore perché ho incontrato una dirigenza motivata a disputare un’altra stagione di buon livello – dice Lea Favre -. Sono felice che per raggiungere questo intento abbiano pensato a me. Vedendo le altre squadre credo che ci aspetti una stagione impegnativa, ma a me piace la competizione!»
«La qualificazione ai playoff deve essere il primo passo, dopo di che cercheremo di avanzare al turno successivo – aggiunge Lea Favre -. Al tempo stesso, sarebbe bello affrontare la Coppa Italia, e per raggiungere questo traguardo sarà necessario partire col piede giusto. Dal punto di vista personale, invece, cercherò di dare il massimo per portare la squadra più lontano possibile. Il tutto cercando di essere una giocatrice più solida e con percentuali migliori sia da due che da tre punti. Referenze sul club? Da più parti ho sentito che il San Salvatore è come una piccola famiglia, ed è una cosa che mi è piaciuta tantissimo. Giocando a Selargius da avversaria l’anno scorso ho avuto la sensazione di una realtà in cui si respira aria positiva. Sul piano tecnico mi definirei una giocatrice versatile: nonostante non sia particolarmente alta mi trovo a mio agio col gioco interno, e al tempo stesso mi piace tirare dalla media distanza. In generale mi piace giocare con energia e fornire un contributo sia a rimbalzo che in difesa – conclude Lea Favre -. Fuori dal campo, invece, adoro cucinare e provare sempre nuove ricette. Sono anche appassionata di storia. Spesso vado a visitare siti archeologici e musei.»