È stata inaugurata, a Quartu Sant’Elena, la palestra a cielo aperto del Parco Europa. L’area attrezzata è stata realizzata dal comune di Quartu nell’ambito del progetto Sport di tutti – Parchi, ideato da Sport e Salute S.p.A. – la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita – e promosso assieme ad Anci.
Sono complessivamente 8 gli attrezzi messi a disposizione della cittadinanza: dallo step (40 e 60 cm) alla bici per braccia, dalla city bike alla pressa gambe e pull up, dalla spalliera alla panca per tricipiti, dalla barra push up al combi 4 e custom.
L’area attrezzata digitalizzata – in rete con tutte le altre già installate nel resto d’Italia – sarà un luogo dedicato al benessere di tutti i cittadini. Su ogni singolo attrezzo è presente un semplice QR Code che permetterà a tutti gli sportivi di scaricare il relativo tutorial di allenamento, potendo poi metterlo in pratica immerso nel verde, per rigenerare corpo e mente.
L’assessora della Pubblica Istruzione e allo Sport Cinzia Carta ha ringraziato «tutti i presenti per aver accolto l’invito per l’inaugurazione dell’area attrezzata finanziata da Comune e Sport e Salute. Abbiamo scelto questo Parco perché è particolarmente frequentato, e abbiamo studiato le soluzioni migliori affinché lo spazio ginnico possa essere utilizzato da tutti, dai giovanissimi agli over 65, comprese le persone disabili. L’auspicio è che venga sfruttata al meglio, con il massimo rispetto affinché resti funzionale per molto tempo».
Grande soddisfazione ha espresso anche la Referente per la Sardegna del Progetto Sport nei Parchi Rossella Agabio: «Sono contenta che un Comune popoloso come Quartu abbia vinto il bando promosso da Sport e Salute e che si sia così data la possibilità ai quartesi di praticare sport liberamente. L’iniziativa nasce appunto per usufruire maggiormente degli spazi verdi delle città, luoghi all’aperto arricchiti dalle attrezzature grazie alle quali bambini, persone giovani e adulte possono praticare lo sport all’aperto. L’augurio è che da quest’area del Parco Europa possano nascere futuri campioni, qualsiasi sia l’attività interessata».
Antonio Caria