Dai 14 giorni di isolamento al doppio impegno ravvicinato. Non ci sono mezze misure per l’Hermaea Olbia, che si appresta a ricevere il CDA Talmassons per due scontri diretti del tutto particolari. Domenica, alle 17.00, le due formazioni si affronteranno per la terza giornata di ritorno della Poule Salvezza, mentre lunedì, alle 19.00, si disputerà, sempre a Golfo Aranci, il recupero del match d’andata che si sarebbe dovuto originariamente giocare in Friuli lo scorso 14 marzo. Una misura straordinaria stabilita di concerto dalle due società e dalla Legavolley Femminile per velocizzare il completamento della stagione.
L’Hermaea ha fortunatamente superato l’emergenza Covid: l’intero gruppo squadra si è sottoposto nei giorni scorsi a un nuovo ciclo di tamponi che hanno dato esito negativo. Terminata la quarantena, dunque, la squadra gallurese tornerà ad allenarsi nella giornata di venerdì per preparare, in condizioni del tutto inusuali, le due gare contro il sestetto di Barbieri.
Coach Emiliano Giandomenico ha affrontato con filosofia lo stop forzato: “E’ capitato già varie volte di doverci fermare proprio nei momenti in cui la squadra si stava esprimendo bene – spiega – all’inizio me la prendevo con la sfortuna, poi ho imparato ad accettare ciò che sfugge al mio controllo. L’isolamento è stato pesante, specie dal punto di vista mentale. La cosa davvero importante, però, è che questa situazione non ha portato a dei risvolti negativi in termini di salute. Stiamo tutti bene e siamo pronti a ripartire”.
Nelle due settimane di isolamento l’Hermaea non si è fermata: “Le ragazze hanno seguito un piano di lavoro fisico a carico naturale per limitare il più possibile i danni – evidenzia – abbiamo, inoltre, indicato loro degli esercizi utili a mantenere il contatto con il pallone. Il tutto compatibilmente con le attrezzature di cui potevano usufruire a casa. Nei pochi allenamenti che avremo a disposizione prima delle due gare cercheremo di prepararci a dovere e, soprattutto, di lavorare sul fronte della prevenzione infortuni. Una ripresa così repentina dopo due settimane di stop può essere pericolosa in questo senso. Cercheremo di gestirla al meglio”.
Nella stagione segnata dal Covid ogni scenario è possibile. L’Hermaea ha accettato la situazione e, tra domenica e lunedì, cercherà di conquistare altri punti utili per migliorare la classifica: “Giocheremo al massimo delle nostre possibilità – evidenzia ancora il tecnico – arriviamo da una situazione anomala, ma non per questo saremo una vittima sacrificale. Sono convinto che la squadra farà bene”.
Talmassons segue le biancoblù in classifica a 3 punti di distanza e arriva dai successi su Montale e Busto Arsizio: “Affrontiamo una squadra in trend positivo – sottolinea – dopo l’interruzione a causa del Covid hanno vinto tre gare consecutive mostrando una buona pallavolo. La schiacciatrice Tirozzi e l’opposto croato Cutura sono i due perni di una squadra complessivamente molto buona. Batterle non sarà semplice ma siamo pronti a fare la nostra parte”.
Foto di Luigi Fiori