Continuità, immutata serenità nel lavoro e voglia di far bene. Inizia da questi tre capisaldi la storica avventura del U.S. Atletico Uri nella Serie D Nazionale di calcio. Il sodalizio presieduto da Giampiero Pilo si affaccia alla ribalta nazionale forte di una continuità d’intenti. Il gruppo dirigenziale è infatti lo stesso che, dal 2013, ha saputo creare l’ambiente giusto per costruire la scalata che dalla Seconda Categoria ha portato alla serie D. Successi e promozioni che sono arrivati, è bene ricordarlo, nonostante i sei anni giocati lontano dal proprio terreno di gioco, tra Ossi, Usini e Olmedo.
«Una fantastica esperienza che ci portiamo nel cuore – il coro univoco di una dirigenza unita, che poggia sulla divisione delle competenze e sul rispetto reciproco le proprie certezze – ora è arrivata la Serie D. Vincere piace a tutti e faremo di tutto per riuscirci. Ma una salvezza al primo anno sui campi della penisola sarebbe per noi un vero scudetto.»
Tremila anime, vicine alla squadra prima, durante e dopo la pandemia.
«La campagna abbonamenti aprirà tra qualche giorno – aggiunge la società – intanto, ci godiamo l’affetto del pubblico, soprattutto di quello più anziano. E’ una grande soddisfazione regalare un bel momento domenicale a tutta la nostra comunità.»
La squadra?
«Confermata in 19 elementi su 23 – la chiosa finale del club – non potevamo non dare una chance a chi ha portato in alto questi colori conquistando una meritata promozione.»
La rosa è comunque in via di definizione, e per questo motivo la società ha deciso di procrastinare di qualche giorno l’annuncio dei giocatori a disposizione. A ridosso dell’esordio in Coppa Italia, previsto per domenica alle 15 sul campo dell’Arzachena Academy Costa Smeralda, la società comunica intanto i quadri societari e lo staff tecnico, anch’esso praticamente immutato, ricordando di essere stata inserita nel girone G con squadre laziali e campane.
«Un sincero in bocca al lupo a tutti, che sia una stagione carica di adrenalina, lavoro duro e soddisfacente – le parole di chiusura del presidente Giampiero Pilo – mai come in questo momento, però, è soprattutto il tornare a respirare il calcio giocato, qualunque categoria esso appartenga, l’aspetto più importante.»
Domenica 12 settembre, alle ore 15.00, sul campo dell’Arzachena Academy Costa Smeralda per il turno preliminare di Coppa Italia. Il regolamento prevede una gara unica con calci di rigore in caso di parità al termine dei tempi regolamentari.