Squadra che vince non si cambia. Anche nel campionato di Serie A2 femminile 2023/2024, il capo allenatore Simone Righi sarà affiancato sulla panchina del del San Salvatore Selargius dall’assistant coach Francesca Amadasi.
Classe 1983, selargina, Francesca Amadasi ha affrontato il Minibasket e il settore giovanile nel “pallone” di viale Vienna sotto la guida di Barbara Salis e tutti gli altri storici allenatori del San Salvatore. Dopo aver chiuso col basket giocato si è cimentata subito nel ruolo di allenatrice: prima alla Virtus Cagliari, poi – nel 2009 – all’Antonianum, dove ha guidato alcuni gruppi giovanili femminili ricoprendo, al tempo stesso, l’incarico di assistente della prima squadra, tra A3 e Serie B.
Nel 2011, per ragioni professionali, si è trasferita in Veneto, portando con sé la grande passione per il basket. Ben presto è entrata nell’orbita della Famila Schio, che le ha affidato alcuni gruppi del suo vivaio. L’esperienza con il club scledense è proseguita per 6 stagioni ed è stata costellata da numerose soddisfazioni, come la conquista di finali giovanili regionali e nazionali.
Tornata in Sardegna nel 2017, ha proseguito il suo percorso di formazione conseguendo, l’anno successivo, la tessera da allenatrice. Sempre nel 2018 ha fatto parte dello Staff tecnico della spedizione sarda al Trofeo delle Regioni, culminato con un ottimo quinto posto finale. In passato, invece, era stata designata per un Trofeo Bulgheroni alla guida della rappresentativa veneta. La scorsa estate, dopo tanto girovagare, il ritorno nella “sua” Selargius con un’ottima stagione, culminata con l’approdo ai playoff promozione.
L’allenatrice giallonera, così come accaduto nella passata stagione, si occuperà anche di alcuni gruppi del settore giovanile.
«Con piacere ho accettato la proposta di continuare il percorso intrapreso quest’anno come assistant coach in serie A2 al fianco di Simone. Lo staff che si è creato è stato davvero equilibrato e ognuno di noi con la nostra personalità ed esperienza è stato in grado di compensare l’altro e far in modo che gli ingranaggi fossero sempre in movimento focalizzati sui nostri obiettivi. La passata stagione è stata impegnativa e non nego che ci siamo dovuti più volte reinventare per consentire alle nostre giocatrici di giocare una pallacanestro, che come tutti avete potuto notare, diversa da quella fino ad ora giocata a Selargius. Sicuramente stiamo lavorando con la società per mettere in campo una squadra che sia in grado di esprimere ancora di più una pallacanestro “giovane” e che faccia ancora di più divertire il nostro affezionato pubblico.
Giocare “in casa” da selargina per me è stato motivo di grande orgoglio, vestire i miei colori emozionante e non nego che tengo tantissimo a tutto il lavoro che abbiamo fatto quest’anno a partire dalle giovani. Il mio obiettivo come detto l’anno scorso al Presidente è quello di creare giocatrici: con questo intendo che voglio mettere nelle condizioni migliori le nostre atlete di diventare quello che è nelle loro capacità, affiancandole in un percorso di crescita sia cestistico che personale in modo che il basket con tutti i sui più alti valori le prepari ad affrontare non solo le piccole sfide sul campo ma anche le grandi che poi incontreranno fuori. Era fondamentale per me nella passata stagione farmi conoscere come persona e allenatrice in modo da mettere delle solide basi ad un futuro rapporto di collaborazione, sono davvero contenta che il mio lavoro sia stato apprezzato e che anche per la prossima stagione ci sarà la possibilità di continuare a crescere insieme a partire dalle giovanili fino alla serie A2.»