Per il ventiquattresimo anno consecutivo, dal 2 all’11 giugno prossimi, le strade del Sud-Ovest sardo sono pronte ad ospitare il Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla Società Ciclistica Monteponi di Iglesias.
Il programma. La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà venerdì 2 giugno con la “6ª Coppa Città di Villamassargia – Memorial Salvatore Meloni”. La gara, valida per il Campionato Italiano a Cronometro, si svilupperà su un percorso di 18,5 km prevalentemente pianeggiante con alcuni saliscendi ed un leggero strappo di 400 metri a Monte Cadelano. In lieve discesa saranno invece gli ultimi 2000 metri che porteranno all’arrivo nel centro di Siliqua.
Il giorno dopo ciclisti in sella per la “6ª Coppa Città di Vallermosa-Memorial Giancarlo Rinaldi”. Si tratterà di una gara interregionale di Medio Fondo di 75 km, che dalla via Roma di Vallermosa (partenza alle ore 10), porterà i corridori su un tracciato completamente pianeggiante attraverso il bivio di Acqua Cotta, la SS 293, lambendo i paesi di Samassi, Villacidro, San Gavino, Gonnosfanadiga, per fare ritorno al punto di partenza sul lunghissimo rettilineo d’arrivo di 1000 metri.
Senza sosta, domenica 4 giugno spazio all’appuntamento più atteso. La “24° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”, gara nazionale valida anche come Campionato Regionale di Fondo. Saranno ancora 128 km con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’ 80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore.
Lunedì 5 giugno sarà la volta della “7ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Francesco Diana”. Un’altra Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.
Il 24° Giro delle Miniere si chiuderà, nella sua versione agonistica, con la “1ª Coppa Città di Bacu Abis – Giro del Cixerri”. La quinta fatica del circuito a tappe per sole donne è in programma l’ 11 giugno. La gara segnerà la nascita della competizione nazionale tutta al femminile e sarà valida per l’assegnazione della maglia tricolore del Campionato Italiano Strada Donne. Si snoderà lungo un circuito di 64 km ricavati su un tracciato di 19,5 km da ripetere tre volte lungo le località di Portoscuso e Porto Paglia, con partenza e arrivo da Bacu Abis. Non sarà, dunque, come l’anno passato, un impegno defaticante per la comitiva rosa impegnata in una dura settimana di sforzi sui pedali, ma una gara con tante ambizioni, che permetterà di vestire l’agognato storico primo tricolore.
I numeri – A contendersi le nuove maglie del giro, realizzate dalla Giessecycling, saranno circa 250 partenti provenienti da tutta Italia. La voglia di ciclismo di alto livello è tanta, e la SC Monteponi di Luigi Mascia è pronta ad accogliere corridori provenienti dalla Penisola (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo) ma anche da Francia, Belgio e Corsica. In arrivo, anche in questa edizione, alcune nazioni che mai avevano messo piede in Sardegna. Il big italiano della corsa sarà invece il leone veneziano Igor Zanetti, numero uno delle competizioni Master, tre volte vincitore della Nove Colli. Con lui anche Pietro Cappuccilli e Marco Di Renzo, vincitore, tra le altre di una delle ultime tappe del Giro di Sardegna professionisti. A tenere alto il vessillo dei quattro mori ci sarà il meglio del ciclismo sardo, il plurivincitore del Giro Matteo Mascia, Eros Piras, Antonio Marongiu e l’ex professionista Emiliano Murtas, in arrivo da un ottimo momento di forma tra le strade dell’isola.
A margine delle gare, per loro, ci sarà come sempre l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione rimane infatti quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio. Accanto alla vestizione giornaliera della maglia bianca di Leader della classifica a tempo, con cinque giornate di gare ci saranno infatti anche quattro giorni di escursioni nel territorio del Sulcis Iglesiente, con l’Isola di Sant’Antioco che tanto ha da offrire come paesaggio e bellezze varie
La novità che si consolida. Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, la cornice della manifestazione agonistica sarà la “Sardinia Challenge delle Miniere”, un percorso cicloturistico dei nostri territori, da vivere senza il patema d’animo della posizione in classifica a tutti i costi. Per godere appieno,
invece, coi capelli al vento, della brezza e del sole di Sardegna. Si tratterà di ben 4 giornate, dal 7 al 10 giugno, per un totale di circa 320 km. Tra i territori abbracciati dalla comitiva ci saranno tutte le rinomate località balneari della costa sud ovest, come Cala Domestica, Buggerru, CalaSapone, S. Antioco e Portoscuso. Un giro suggestivo, che permetterà di visitare anche famose terme romane, le miniere, i complessi archeologici e quelli di ingegneria industriale dei decenni passati. Un tuffo nella Sardegna meno conosciuta ma certamente più verace, che i partecipanti potranno gelosamente conservare nel personale forziere dei ricordi.