Sconfitta al fotofinish per la Techfind San Salvatore, battuta a Napoli dalla Blue Lizard Capri con il punteggio finale di 62 a 58. Condizionata dall’assenza di Zitkova e da una settimana caratterizzata da numerosi contrattempi fisici, la squadra giallonera ha accusato qualche difficoltà nel corso del primo tempo, ma pian piano ha saputo reagire riprendendo le avversarie prima di una volata finale che si è, però, rivelata sfortunata.
La gara. Dopo le prime fasi di studio Capri rompe gli indugi e allunga sul +6 grazie a un break propiziato dalle lunghe Manfrè e Dacic. La Techfind, ancora priva dell’infortunata Zitkova, fatica nella metà campo offensiva e scivola fino alla doppia cifra di svantaggio con i punti realizzati a cronometro fermo da Bovenzi (18-8). Coach Fioretto ricorre al timeout, e le giallonere trovano il modo di reagire piazzando un break di 9-0 a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto.
L’ex Manfrè prova a ricacciare indietro le selargine, che però impattano a 22 con la bomba di Rosellini. La sfida torna sui binari dell’equilibrio, con il San Salvatore che mette la testa avanti in due diverse circostanze con El Habbab e Rosellini. Nel finale di primo tempo, però, Capri torna sul +4 (31-27) facendo leva sull’esperienza e la fisicità della lunga Dacic.
La difesa particolarmente fisica della squadra campana continua a inaridire il gioco offensivo delle selargine, che al rientro in campo perdono nuovamente terreno fino al -11. Coach Fioretto gioca la carta della zona, ma le padrone di casa non perdono lucidità e mantengono l’inerzia del match. Ceccarelli però non si arrende, e allo scadere del terzo periodo infila la tripla che riporta entusiasmo tra le fila selargine (48-43).
Il capitano trascina anche in avvio di ultimo quarto, e la Techfind risale fino al -2. La rimonta giallonera non si placa nemmeno dopo l’infortunio occorso a El Habbab, vittima di uno sfortunato scontro di gioco. La tripla in transizione di Rosellini porta Selargius sul -1, poi Mura completa l’opera pareggiando dalla lunetta a quota 52. Il finale si gioca sul filo dell’equilibrio: Rios suona la carica per Capri, ma la Techfind resta in scia. A 6 secondi dal termine El Habbab, tornata in campo nonostante le condizioni non perfette, sbaglia il lay up della possibile parità a 60. Dall’altra parte Bovenzi sigilla dalla lunetta il successo di Capri, che brinda al primo successo nella nuova casa napoletana.
«Non cerchiamo alibi – afferma coach Roberto Fioretto – ma nella sconfitta hanno certamente pesato le assenze e le condizioni non ottimali di alcune giocatrici. Nonostante tutto, la squadra ha giocato con intensità, ma nei momenti clou si è fatta prendere dall’ansia. Nel finale abbiamo avuto una serie di extra possessi per girare la partita, e anche El Habbab poteva portarci al supplementare a pochissimi secondi dalla fine. Gli episodi non ci hanno dato ragione nemmeno stavolta, peccato. Siamo sicuramente in credito con la fortuna e speriamo di riprendere presto a vincere.»
Blue Lizard Capri-Techfind San Salvatore 62 a 58
Capri: Rios, Bovenzi, Maggi, Manfrè, Dacic, Porcu, Panteva, Boccalato, Gesuele, Prete, Martines, Moretti. Allenatore: Falbo.
Techfind: Rosellini, El Habbab, Pinna, Cutrupi, Ceccarelli, Vargiu, Mura, Pandori, Valenti, Demetrio Blecic. Allenatore: Fioretto.
Parziali: 18-12; 31-27; 48-43.
Arbitri: Palazzo e Guarino di Campobasso.