Si chiude col segno più la prima storica prova di downhill organizzata dalla Arkitano MTB. Non inganni, infatti, il numero dell’edizione. Il 21° Trofeo Gentilis, kermesse di cross country organizzata per cinque lustri dalla società di San Nicolò d’Arcidano, riproposta nella sua veste classica nel 2019, ha infatti ceduto il passo, domenica scorsa, alla spettacolare disciplina del bici-fuoristrada. Intitolata al ricordo di Fabio Vinci & Stefano Prinzis, la gara ha visto al via circa 40 iscritti, lungo un tracciato spettacolare di 1520 metri con un dislivello di 255 metri. Per 2/3 si è pedalato lungo una fascia frangifuoco, tra numerosi salti artificiali e naturali. Negli ultimi 500 metri, invece, single track nel cuore del bosco, particolarmente tecnica e complessa anche per i numerosi specialisti presenti. Due le macrocategorie in gara, gli agonisti FCI e gli amatori.
Nei primi la vittoria è andata questa volta a Francesco Di Cesare. L’atleta della Olbia Racing Team,è stato superlativo nella seconda manche di gara, chiusa in 2’41’’19, davanti ad Andrea Graziu (Team Spakkaruote – 2’46’’31) ed Enrico Di Cesare (Bike Team Demurtas – 2’48’’49.
Tra gli amatori successo per il favorito di turno, Francesco Mariano Boi (Crossbike Sinnai), anch’egli vittorioso in virtù di una seconda manche decisamente più performante della prima, chiusa in 2’45’’52, davanti al portacolori di casa Matteo Aramu (Arkitano MTB – 2’’51’52’) e Alberto Loni (Crossbike – 2h55’54’’)
Una curiosità. Prima di scendere in prova, tutti gli atleti dovevano raggiungere la meta e tutti, o quasi, hanno scelto mezzi meccanici. Tranne uno: Alberto Olla. L’atleta campidanese è stato infatti il solo a scegliere di “salire” fino alla partenza sulla sua amata bicicletta.
La prossima prova di downhill è in programma il 13 giugno a Badesi. Si tratterà della 2ª prova di un circuito Gran Prix costituito da 5 prove e impreziosito dal campionato sardo in prova unica in programma a Sinnai.