Scontro diretto con vista sulla Coppa Italia. Dopo il rinvio dell’ultima gara con La Spezia, la Techfind San Salvatore si prepara per il recupero del match in casa della E-Work Faenza, decisivo per l’assegnazione di un posto per le prossime Final Eight. Quello alle porte è un appuntamento importantissimo per la squadra selargina, che mai nella sua storia era andata così vicina alla qualificazione per la coppa nazionale.
L’obiettivo, per la Techfind, è vincere dimenticando l’ultima, sfortunata prestazione di Livorno, contrassegnata da lunghe fasi di impasse offensiva. In settimana coach Roberto Fioretto ha dovuto fare i conti con un’infermeria piuttosto affollata, ma le motivazioni in vista della gara di Faenza sono rimaste intatte: «A Livorno siamo incappati in una giornata no – spiega l’allenatore giallonero – nelle ultime due settimane ci siamo impegnati per correggere ciò che non è andato per il meglio. Reinserire le giocatrici reduci da infortunio è sempre un procedimento delicato, e proprio per questo sabato scorso ci sarebbe piaciuto giocare. Purtroppo però non è stato possibile, ma ho sempre grande fiducia nella mia squadra e sono convinto che possa giocarsela ad armi pari anche a Faenza. L’emergenza ci porterà a fare di necessità virtù. Alleno una squadra ricca di qualità, che mi consente di esplorare varie soluzioni tecniche. Gli infortuni non saranno un alibi, anzi, rappresenteranno uno stimolo per chi ha giocato meno fino a questo punto. Ci vorrà un pizzico si sana ‘sfacciataggine’, ma sono convinto che le ragazze abbiano tutte le caratteristiche per emergere anche contro un avversario così forte».
Per il San Salvatore si apriranno finalmente le porte del Palasport ‘Bubani’, che non poté ospitare la sfida dello scorso 5 gennaio a causa di alcuni casi di positività al Covid-19 riscontrati nella squadra romagnola all’immediata vigilia del match. Il quintetto di Diego Sguaizer arriva da un tour de force che l’ha visto affrontare cinque gare giro di due settimane. Ballardini e compagne, però, possono contare su una rotazione lunga e assolutamente attrezzata per primeggiare: «Faenza fa leva su un gruppo collaudato e molto competitivo. La loro difesa è la migliore del campionato, ma la nostra viene subito dopo». Un successo aprirebbe automaticamente la strada per la prima, storica qualificazione alle Final Eight: «Non abbiamo paura e siamo pronti a giocare le nostre carte. Il prestigio della posta in palio ci inorgoglisce e testimonia anche il bel lavoro che la società ha saputo compiere».
Palla a due sabato 20 febbraio, alle 19.00, al Palasport Bubani di Faenza. Gli arbitri designati sono i signori Mirko Picchi di Ferentino e Federico Berger di Roma.