Arriva la prima sconfitta in campionato per la Techfind San Salvatore, battuta per 50 a 43 al Palasport San Marcellino dalla P.F. Firenze. Senza la playmaker Tereza Zitkova, rimasta a Selargius a causa di un infortunio, le giallonere hanno lottato con il coltello tra i denti dando vita a un match per larghi tratti molto equilibrato. Lanciate da Marta Rossini, nel terzo quarto le gigliate si sono portate anche sul +12, ma il quintetto giallonero ha saputo risorgere con un gran parziale. Lo sforzo, però, è stato pagato nel finale di gara, con 3 punti realizzati in 10 minuti che hanno spianato la strada della vittoria alle padrone di casa.
La gara. Ottima partenza della Techfind, che a metà del primo quarto è avanti di 5 dopo un bel canestro in penetrazione di Ceccarelli. La tripla di Reani riporta le gigliate sul -1 (9-8), Cutrupi e Rosellini replicano, ma Reani è ancora caldissima dai 6,75 e propizia un parziale che porta Firenze sul 18-13 costringendo Fioretto a spendere il timeout. Al rientro in campo le cose non cambiano: Rossini imita Reani ed allunga il parziale biancorosso fino al 13-0 che manda le squadre al primo mini intervallo sul 21-13.
Nel secondo quarto le selargine toccano il massimo svantaggio sul -11 dopo l’ennesima tripla toscana (26-15), poi riescono a bloccare l’emorragia e pian piano risalgono la china: i canestri di Cutrupi e Pandori danno nuove sicurezze alla Techfind, che poco prima della pausa di metà gara si affaccia sul -5 con capitan Ceccarelli (28-23).
Al rientro in campo coach Roberto Fioretto ordina una zona fronte pari che Firenze, però, attacca bene: la tripla dell’imprendibile Rossini vale il +12 fiorentino (36-24) e induce Roberto Fioretto a chiedere un nuovo minuto di sospensione. Spalle al muro, le giallonere reagiscono con grande carattere e piazzano un break di 13-0 che permette di sorpassare sul 37-36 dopo il lay up di Ceccarelli. La solita Reani interrompe il momento magico della Techfind trovando i punti del nuovo +4, ma prima della terza sirena di gara c’è tempo per un bel palleggio, arresto e tiro di Pinna che rilancia le quotazioni isolane (42-40).
Nell’ultimo quarto la PFF stringe le maglie in zona difensiva e impedisce alla Techfind di muovere il tabellone per quasi 5 minuti. Il pallone diventa pesante e la lucidità, a tratti, viene meno. In seguito all’ennesima scorribanda nel pitturato di Rossini, Cutrupi spende presto il suo quinto fallo personale. Le giallonere accusano il colpo e scivolano sul -7 (48-41). Il San Salvatore torna a zona e rosicchia qualche punto, ma non riesce ad azzannare la preda. Allora Firenze, seppur in maniera sofferta, chiude i conti sul definitivo 50-43.
«Senza la nostra playmaker titolare abbiamo incontrato delle difficoltà, specie all’inizio – spiega coach Roberto Fioretto – anche se alla fine Pinna se l’è cavata egregiamente risultando tra le migliori. Abbiamo pagato le rotazioni ridotte e, più in generale, una giornata storta da parte di tutti. Dal punto di vista difensivo abbiamo tenuto abbastanza bene, come dimostrano i 50 punti concessi, ma offensivamente siamo stati inconsistenti. Lo sforzo della rimonta dal -12 si è fatto sentire e forse ci ha impedito di segnare quei canestri che ci avrebbero permesso di tornare sotto nel punto a punto finale. Purtroppo è andata male, da lunedì torneremo in palestra per correggere i nostri errori.»
P.F. Firenze – Techfind San Salvatore 50 a 43
Firenze: M. Rossini 14, Scarpato 2, S. Rossini 6, Poggio 9, Reani 12, De Marchi 3, Dell’Olio, Galfano n.e., Nidiaci n.e., Polini n.e., De Cassan 4. Allenatore: Corsini.
Techfind: Rosellini 5, El Habbab 12, Pinna 8, Cutrupi 8, Ceccarelli 8, Porcu n.e., Mura, Pandori 2, Valenti n.e., Demetrio Blecic. Allenatore: Fioretto.
Parziali: 21-13; 28-23; 42-40.
Arbitri: Ricci e Settepanella.