La Techfind San Salvatore Selargius ha annunciato di aver prolungato per un’altra stagione l’accordo con l’atleta Silvia Ceccarelli.
La carriera – Guardia/Ala nata a Roma il 12 marzo 1996, Ceccarelli ha compiuto la trafila giovanile con le Stelle Marine di Ostia. Nella stagione 2011/2012, pur giovanissima, ha maturato le prime esperienze ‘senior’ in A2 a Pomezia. Dopo due positive stagioni di apprendistato in A3 con le maglie di Acilia e Latina, nell’estate del 2015 ha ricevuto la prestigiosa chiamata della Dike Napoli, formazione che le ha permesso di esordire in Serie A1 (13 presenze e 27 punti complessivi a referto) e in Eurocup. Dopo l’avventura nella città partenopea si è trasferita a Civitanova Marche (Serie A2), dove è definitivamente ‘esplosa’ facendo registrare i migliori numeri in carriera (11.8 punti per gara nella stagione 2016/17, 10.1 in quella successiva). Nel maggio del 2018, però ha dovuto fermarsi a causa di un serio infortunio al ginocchio. Nel 2018/19 ha cercato di ripartire da Roma, sponda Elite, ma il suo campionato è durato appena una partita a causa di un nuovo intervento al legamento crociato. Due anni fa si è trasferita a Udine, ancora in A2. Dopo un periodo di inevitabile rodaggio, tra gennaio e febbraio 2020 si è segnalata per prestazioni via via sempre più incisive. Lo stop anticipato a causa dell’emergenza Covid, però, ha interrotto bruscamente il suo recupero. Nell’estate del 2020 è infine approdata al San Salvatore, dove ha perfezionato il suo recupero post infortunio diventando, pian piano, uno dei punti di riferimento assoluti della squadra di coach Fioretto. Da consegnare agli annali, in particolare, il finale di stagione della giocatrice capitolina, vera e propria mattatrice della vittoriosa serie dei quarti di finale playoff contro Brixia (19 punti in Gara 1, 20 in Gara 2). Per lei, in totale, 7.9 punti e 3.6 rimbalzi in 25.1 minuti di impiego medio.
«Sono felice di proseguire la mia esperienza in Sardegna – dice Silvia Ceccarelli – a Selargius ho trovato un ambiente fantastico e delle persone veramente speciali. Per chi vive per tanti anni lontano dalla propria famiglia, è importante far parte di una realtà che ti faccia sentire a casa. L’anno scorso ho incontrato inizialmente delle difficoltà dovute agli infortuni. Pian piano però ho ritrovato fiducia nei miei mezzi e, grazie anche all’aiuto delle mie compagne e dello staff tecnico, sono riuscita a dare un contributo chiudendo l’annata in crescendo. Ringrazio la società per avermi confermata, ora sarà mio compito ripagare questa stima attraverso le prestazioni in campo. Nel prossimo torneo mi piacerebbe compiere uno step in più in termini di continuità, diventando inoltre un riferimento emotivo per le ragazze più giovani»