Il 2022 non poteva chiudersi in modo migliore: la Techfind San Salvatore espugna Sa Duchessa nel derby del 12° turno di A2 Femminile (61-52 il finale) e rilancia le sue quotazioni in zona playoff.
Le giallonere hanno avuto la meglio al termine di una partita dura, che hanno però saputo interpretare meglio nelle battute iniziali e finali. In mezzo c’è stato un Cus durissimo a morire, che con la sua efficace difesa a zona ha reso le cose complicate a Granzotto e compagne.
Il successo (settimo in stagione) consente al San Salvatore di raggiungere quota 14 in classifica e di affrontare la pausa natalizia con spirito sereno.
La gara. Dopo i primi minuti di studio, la Techfind prende in mano le redini con un break di 8-0 propiziato dalle triple di Ceccarelli e Aispurua. Il pallone si muove bene in attacco, e l’aggressività negli uno contro uno consente di toccare anche il +12 prima di chiudere al primo mini intervallo avanti su un incoraggiante 17-9.
Nel secondo quarto il copione del match muta radicalmente: l’uscita per infortunio di Aispurua (problema al ginocchio da valutare nei prossimi giorni) e un’efficace difesa a zona propiziano il rientro delle padrone di casa, che costringono il San Salvatore a tirare (male) dall’arco e si riavvicinano fino al -1 (26-25 alla pausa lunga).
Al rientro in campo Giangrasso completa la rimonta del Cus, ma la Techfind risponde colpo su colpo trovando la chiave per scardinare la difesa avversaria. Ceccarelli, indiavolata dai 6,75 metri, ispira un break di 9-0 che sembra poter lanciare la fuga, ma le universitarie sfoderano un’orgogliosa Caldaro che, con tre canestri in fila, ripristina la parità al 30’ (45-45).
Le selargine non demordono, e in avvio di ultimo periodo infilano un break di 11-0 chiuso dal lay up di Mura che piega definitivamente le resistenze delle rivali. Pandori ripristina il massimo vantaggio sul +12 con una bella penetrazione centrale, mentre le cussine non riescono più a rimettersi in scia. Nel finale non ci sono sorprese: il derby è del San Salvatore!
«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – commenta coach Simone Righi – i derby sono sempre particolari. Il Cus non ha mai mollato di un millimetro. Volevamo partire bene e ci siamo riusciti, poi l’infortunio di Aispurua ci ha tolto un pizzico di profondità. Non siamo riusciti ad appoggiare la palla vicino a canestro come avremmo voluto, e il Cus è stato bravo a riportarsi sotto. La mia squadra, a quel punto, è stata abile a restare sul pezzo dal punto di vista mentale e a piazzare il break decisivo nel finale. Il bilancio della prima parte di stagione? La cosa che mi dà più soddisfazione è osservare quanto la squadra sia cresciuta rispetto alle prime giornate. Avevo detto che ad Ancona sarebbe iniziato un nuovo campionato, e così è stato visto che abbiamo vinto cinque delle ultime sei. L’infortunio di Makurat ci ha condizionati, c’è voluto tempo per ritrovare l’amalgama di squadra ma ci siamo riusciti. Potevamo avere anche qualche punto in più, perché ce la siamo sempre giocata ad armi pari contro tutti.»
Cus Cagliari – Techfind San Salvatore Selargius 52 a 61
Cus Cagliari: Puggioni, Saias, Giangrasso 15, Gagliano 6, Stawinska 3, Paoletti 18, Caldaro 10, Venanzi n.e., Scanu n.e., Usai n..e, Striulli n.e. Allenatore Federico Xaxa.
Techfind San Salvatore Selargius: Aispurua 3, Granzotto 4, Ceccarelli 14, Srot 7, Makurat 12, Mura 5, Pandori 13, Pinna, Vargiu n.e., Valenti, Poddighe 3, Corso n.e. Allenatore Simone Righi.
Parziali: 9-17; 25-26; 45-45.
Arbitri: Curreli e Zara.
Foto di Cicotto-Loddo – Basket San Salvatore)