Tricolore alla finestre e adrenalina sui pedali. Nel giorno della Festa della Repubblica ha preso il via il Giro delle Miniere 2023, giunto alla sua 24ª edizione. Si è partiti, come da tradizione, con la Cronometro delle Miniere, valida anche per il Campionato italiano a cronometro. Sulle quindici maglie tricolore assegnate, ben sette sono andate ad atleti sardi.
La 6a Coppa Città di Villamassargia – Memorial Salvatore Meloni ha preso il via alle 10.00 con Alessandro Ferrero della Sardinia Bike School, il primo a partire da Villamassargia e percorrere il tracciato di 18,5 km che portava a Siliqua.
Il percorso, prevalentemente pianeggiante, presentava alcuni saliscendi ed un leggero strappo di 400 metri presso il Monte Cadelano. In lieve discesa gli ultimi 2 km che hanno portato all’arrivo sito nel centro abitato di Siliqua con un rettilineo d’arrivo di 300 metri.
Alla fine sono stati 121 gli atleti in gara, che sono partiti da Villamassargia per Siliqua: uno alla volta, scaglionati di un minuto e suddivisi per categoria, dai giovanili ai master, fino alle donne.
Il migliore è stato Tommaso Donei della Flanders Love Sportland, arrivato a Siliqua col tempo di 24’03.630 che è valso anche il titolo di campione italiano per la categoria M1. A seguire Paolo Marcon di ElCoridor Team (categoria M2) con 52” di ritardo. Terzo posto per Michel Heydens della Cavigal Nice Sport Cyclisme con il tempo di 25’07.705. Il belga si è preso anche momentaneamente la maglia del Giro delle Miniere, approfittando dell’assenza di Tommaso Donei e Paolo Marcon per le prossime tappe.
Tra le donne la più veloce è stata Payne Antigone, compagna di squadra di Heydens nella Cavigal Nice Sport Cyclisme, arrivata a Siliqua con il tempo di 27’52.300.
Gli atleti sardi si sono fatti comunque valere, come dimostrano le 7 maglie di campioni italiani assegnate sulle 15 in palio. Il più veloce tra gli isolani è stato il padrone di casa Matteo Mascia, che ha chiuso con 25’26.165 al quinto posto assoluto e primo nella categoria M2. Campione italiano M5 è stato Emiliano Murtas, mentre Alberto Pilloni e Pasquale Piras hanno vinto, rispettivamente, per la M7 e M8. La SC Monteponi ha fatto doppietta nel femminile con Simonetta Cerquetti (W6) e Michela Evaristo (W3) che si aggiungono all’altra sarda Arianna Perdisci della Sestu Bike, campionessa italiana nella categoria W2.