Seconda sconfitta al tie break per la Geovillage Hermaea Olbia, cui non basta una buona prestazione per portare via il bottino pieno dal difficile campo di Mondovì. Vittoriose nel primo e nel terzo set, le biancoblù hanno comunque dovuto cedere il passo all’ambiziosa compagine piemontese, che a fatica è riuscita a imporsi nel finale grazie alle giocate di Tanase e Taborelli. Punto prezioso (secondo in stagione) per la squadra di Giandomenico, capace di esprimersi su livelli incoraggianti sia con il sestetto titolare che con le giocatrici uscite dalla panchina, grandi protagoniste del terzo set.
La gara. Buona partenza dell’Hermaea, che si affida spesso agli attacchi potenti di Korhonen trovando il +2 (5-3). Taborelli riesce a ricucire, poi Hardeman porta le monregalesi in vantaggio. L’Hermaea però non molla e continua a giocare in maniera fluida: Korhonen viene innescata bene da Stocco e crea seri problemi alla difesa avversaria. Sul 20-19 per le biancoblù Delmati interviene con il timeout, e le piemontesi si scuotono ritrovando la parità a 21 su una invasione a muro. Nella volata finale Taborelli firma l’ace che vale la palla set, annullata però da Ghezzi che rinvia il verdetto ai vantaggi. Mondovì, a questo punto, perde qualche certezza: Tanase va out, mentre dall’altra parte un servizio vincente di Stocco fissa il punteggio sul definitivo 26-24 per le olbiesi.
La squadra di Giandomenico inizia bene anche nel secondo set, con la diagonale perfetta di Joly per il vantaggio 6-3. Delmati prova a scuotere le sue, che devono però fare i conti con una Joly ancora implacabile da posto quattro (11-7). L’Hermaea trae linfa vitale dalle sue bande, con Ghezzi che sale ugualmente in cattedra per il +5. La Lpm assorbe il momento negativo e reagisce sfruttando qualche errore delle galluresi (pari 16). Tanase si accende con l’ace del sorpasso, ma le padrone di casa devono nuovamente fare i conti con un’ottima Korhonen. L’equilibrio dura fino alla fase finale del set, quando un paio di difese super di Hardeman e un mani out di Taborelli consegnano l’1-1 a Mondovì.
L’Hermaea reagisce piazzando un 3-0 in avvio di terzo parziale, ma le cose tornano presto in equilibrio: dopo il servizio vincente di Scola che segna il sorpasso di Mondovì (5-4), Giandomenico sceglie di interrompere la gara. Le biancoblù perdono precisione in attacco e scivolano pian piano indietro fino all’11-4. Giandomenico pesca dalla panchina e inserisce Coulibaly, Ciani e Zonta. Le nuove entrate riescono a bloccare l’emorragia e a dare nuova fiducia all’Hermaea, capace di rientrare fino al -1 (15-14). L’infortunio alla caviglia occorso a Barazza non frena la veemente rimonta delle biancoblù, capaci di sorpassare sulle ali di Zonta e Coulibaly e poi di volare anche sul +4 (16-20). La squadra di Delmati si rimette in carreggiata rapidamente grazie a Tanase (23 pari), l’Hermaea però ne ha di più: Coulibaly mette a terra il mani-out del 24-23, poi Poli, con un muro punto, riporta le sue avanti nel conto (25-23).
Il tecnico olbiese conferma il sestetto della rimonta nei frangenti iniziali del quarto game: Mondovì spinge sull’acceleratore (diagonale di Tanase per il vantaggio 8-4), Coulibaly invece prova a tenere in linea di galleggiamento le sue. Sul 10-5 in favore di Mondovì su rivedono Stocco e Korhonen, ma non cambia l’inerzia della gara, con Mondovì che doppia le galluresi sul 12-6. L’opposto finlandese alla lunga rilancia le quotazioni hermeine in collaborazione con Coulibaly, poi Angelini rifinisce l’opera con un perfetto primo tempo e la riapre sul 22-20. Mondovì, però, non esita più e pareggia nuovamente il conto sul 25-21.
Le piemontesi, galvanizzate, controllano il tie-break andando subito avanti sul 6-2. L’Hermaea cerca di riconnettersi con la gara e ritrova il suo capitano Barazza. Ormai, però, c’è poco da fare: la Lpm, lanciatissima, chiude i giochi sul 15-7 e costringe l’Hermaea ad accontentarsi di un punto.
«Tornare da Mondovì con un punto non è male – commenta il presidente Gianni Sarti – speravamo di farne uno in più ma purtroppo non è andata così. Non dimentichiamo che le nostre avversarie sono state costruite per stare ai vertici, e che noi ce la siamo giocata alla pari portando la sfida al quinto set. Ci sono diverse cose da migliorare, ma anche altre che hanno già funzionato molto bene: su tutte citerei Korhonen e le seconde linee. Resto fiducioso: quando riuscirà a carburare questa squadra ci darà grosse soddisfazioni.»
LPM BAM MONDOVI – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA
Parziali: 24 a 26, 25 a 22, 23 a 25, 25 a 21, 15 a 7
Olbia: Joly 16, Korhonen 21, Stocco 3, Ghezzi 6, Coulibaly 8, Zonta 5, Caforio L, Barazza 4, Ciani 2, Angelini 4, Poli 2. Allenatore: Emiliano Giandomenico.
Mondovì: Taborelli 22, Scola 4, Midriano, Bonifacio 1, Mazzon 15, De Nardi L, Hardeman 15, Bordignon, Molinaro 10, Tanase 17, Mandrile ne, Serafini ne. Allenatore: Davide Delmati.
Aerbitri: Marco Pasin e Simone Fontini.