Va in archivio la seconda giornata dei due grandi eventi, un europeo ed un mondiale, in corso di svolgimento nel Golfo di Oristano. Gli atleti in gara per il mondiale master sono riusciti a portare a compimento tutte le otto regate in calendario, mentre i più giovani si sono dovuti fermare a sette, l’ultima è stata annullata a causa della minaccia di un fronte temporalesco.
Continua il testa a testa tra il cinese Qbin Huang (con il numero 147) e l’italiano Riccardo Pianosi (122), protagonisti del Formula Kite Youth European Championship”. Anche nella giornata di oggi, i due si sono dati battaglia, in testa alle rispettive flotte, gialla e blu, hanno concluso sette delle otto qualifiche in programma giungendo ai primi due posti più alti della classifica che al momento registra un pari punteggio tra Huang e Pianosi. Mantiene la terza posizione il ceco Vojtech Koska (163).
La Francia tiene la testa della classifica con Heloise Pegourie (27), Lysa Caval (17) e Chloe Revil (20). Nella quarta e sesta regata la polacca Julia Damasiewicz (26) è arrivata sesta, situazione che l’ha trascinata per ora in quarta posizione. I giochi restano aperti e tutto può accadere già nella giornata di domani quando dalle regate potrebbero emergere dettagli che potrebbero fare la differenza.
La classifica del mondiale master, il “Kitefoil Open Masters World Championships”, vede ancora in testa il francese Billy Guy-Maupas seguito dal turco Ejder Ginyol mentre anche l’altro atleta francese Jean Romain Morel mantiene il suo terzo posto al sicuro.
Da segnalare una variazione avvenuta nella tarda serata di ieri che dal quarto posto aveva fatto scalare al secondo l’italiano Simone Romano che oggi ha concluso le sue regate in quinta posizione.
«La prima parte della giornata è stata caratterizzata da perfette condizioni di vento stabile e costante sui 12/14 nodi – commenta Sergio Cantagalli, direttore sportivo dell’evento – consentendo gran parte delle prove in programma. Nel primo pomeriggio, l’avvicinarsi di un fronte temporalesco ha ribaltato l’andamento delle gare. Infatti, forti raffiche e salti di direzione del vento hanno portato il comitato di gara ad interrompere le prove così da garantire la sicurezza per gli atleti impegnati in mare.»