«La FASI sostiene da tempo e sosterrà la Sardegna in tutte le sue forme di rappresentanza, amministrazione regionale, sindaci del territorio del Nord Sardegna, in primis quello di Alghero e di Sassari, oltre che quelli dei comuni più piccoli, ma in modo particolare massimo sostegno ai cittadini residenti nell’isola e a quelli emigrati in Italia e ogni parte del mondo.»
È il messaggio di Bastianino Mossa, presidente della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, a proposito della mancata partecipazione delle compagnie aeree al bando sulla continuità territoriale per i collegamenti da Alghero con gli scali della penisola per il periodo che va dal 17 febbraio 2023 al 26 ottobre 2024.
“Questo è una parte di quel sopruso che viene perpetrato in maniera quasi cinica nei confronti dei sardi, sia residenti che emigrati, dalle stesse compagnie che garantiscono il servizio di trasporto aereo solo quando hanno convenienza ma che poi battono la ritirata quando si devono accontentare di guadagnare di meno” continua Mossa, portavoce di tanti sardi preoccupati dalla situazione di criticità dello scalo Riviera del Corallo.
«La battaglia sulla continuità territoriale deve continuare e può essere vinta solo se ci appelliamo alle nostre capacità di portare le istanze nelle sedi opportune, a Bruxelles in primis. Serve un’unità di intenti e la giusta coesione cui tutti i sardi devono contribuire, compreso il nostro mondo dell’emigrazione. Solo così si potrà uscire dal giogo dell’insensibilità dei burocrati e dalla sete di guadagno di compagnie aeree assetate di facili guadagni e che ledono i diritti di tutto il popolo sardo», conclude il presidente Bastianino Mossa.