«La Motorizzazione civile della Sardegna, in particolare quella di Sassari, è nel caos più totale: gli uffici versano in una condizione di estrema criticità a causa della grave carenza di personale. In attesa del passaggio delle competenze dal ministero delle Infrastrutture alla Regione, per limitare i disagi e i notevoli ritardi a cui sono soggetti i cittadini sardi e soprattutto gli operatori economici, si rende necessario procedere all’assunzione di 7-8 tecnici ingegneri e altre 20 figure amministrative, da attingersi eventualmente anche da graduatorie di concorsi aperte nei vari enti locali della regione.»
Lo ha ribadito oggi l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che in una lettera inviata al ministero delle Infrastrutture ha chiesto un incontro urgente con la Direzione generale territoriale del Centro.
“La Motorizzazione civile di Sassari – ha aggiunto l’assessore Antonio Moro – ha un ambito di competenza che si estende su tutto il nord Sardegna, quasi un terzo del territorio regionale, con un bacino di utenza di circa 500.000 abitanti. All’interno della provincia di Sassari operano numerose aziende di autotrasporto passeggeri e merci, alcune di grandi dimensioni, 100 officine abilitate all’effettuazione di revisioni di veicoli fino a 3,5 tonnellate, circa 50 autoscuole, altrettanti studi di consulenza automobilistica e alcune decine di allestitori di veicoli. L’attuale organico della Sezione consta di 17 dipendenti in servizio, fra cui 10 esaminatori (4 appena abilitati), 4 dei quali sono anche operatori tecnici (uno andrà in pensione il prossimo mese di luglio).»