L’Azienda Trasporti Pubblici di Sassari festeggia il suo primo mezzo secolo di storia. Era esattamente il 16 gennaio 1972 quando si costituì ufficialmente la neonata azienda di trasporto, prendendo definitivamente in mano le redini della mobilità cittadina, succedendo alla storica Azienda Pani, attiva dal 1952.
Un compleanno importante per l’intero territorio del sassarese, specialmente in questo momento storico particolare. Un territorio che può fregiarsi di avere una delle aziende tra le più longeve dell’isola e che, nel corso del tempo, è riuscita a ristrutturarsi a fondo, sanando pregresse situazioni economico-finanziarie difficili, e ad innovarsi, offrendo servizi al passo coi tempi, fino a essere considerata un fiore all’occhiello tra tutte le aziende italiane di trasporto pubblico locale.
Cenni storici. L’avvio della gestione pubblica del servizio di trasporto urbano a Sassari è preceduto dalla costituzione, tra il 1970 e il 1971, del consorzio tra Comune e Provincia, che arriva al termine di un complesso iter amministrativo. Le quote sono ripartite in un 75 per cento al Comune e il restante 25 alla Provincia. Il 9 dicembre del 1971 nella sala consiliare di Palazzo Ducale si insedia l’assemblea della nuova azienda consortile CTP (Consorzio Trasporti Pubblici): i componenti sono 16, di cui 12 nominati dal Comune e 4 dalla Provincia.
Nel gennaio del 1972 avviene il passaggio della gestione commissariale del servizio tranviario urbano (si diceva così) dall’azienda Pani al nuovo soggetto pubblico. Il 14 gennaio è il giorno della firma dell’atto notarile a Palazzo Ducale. Due giorni dopo, il 16 gennaio, inizia ufficialmente la nuova gestione dell’azienda tranviaria.
Sono previste otto linee urbane e cinque suburbane (Caniga, Marchetto, Li Punti, Ottava e Platamona).
L’azienda oggi. Oggi Atp, dopo la trasformazione da consorzio in SpA avvenuta nel febbraio del 2019, è una realtà moderna, di riferimento per tutto il comparto del trasporto pubblico locale ed è pronta a nuove sfide in tema di mobilità sostenibile e innovazione.
Sotto la guida del Direttore generale Roberto Mura e del presidente Paolo Depperu, l’azienda può contare su circa 280 dipendenti, in maggior numero dedicati al servizio di trasporto e alle officine meccaniche; negli ultimi due anni la governance ha dato nuova linfa al comparto, attivando contratti di apprendistato e inserendo in azienda trenta giovani autisti con età inferiore ai 30 anni. Il 2022, inoltre, segna un nuovo passo per l’azienda che festeggerà nei prossimi mesi il mezzo secolo rinnovando il parco mezzi, con bus più efficienti e tecnologicamente avanzati, e avviando progetti sperimentali per il trasporto a emissioni zero. Si è arrivati a compiere questi primi cinquant’anni già pronti per le nuove sfide che il futuro della mobilità impone, con una sempre più agevole dematerializzazione dei titoli di viaggio con l’introduzione dell’App AtpSassari con tecnologia di ultima generazione, grazie alla quale oggi la popolazione che viaggia, attraverso il proprio smartphone, può conoscere in tempo reale, in qualsiasi luogo della città e dell’agro si trovi, il passaggio effettivo dei mezzi aziendali in quel territorio.
Atp nel corso del 2022 celebrerà ufficialmente questo traguardo importante attraverso la presentazione di progetti che verranno annunciati passo dopo passo nei prossimi mesi.
Paolo Depperu, presidente di ATP dichiara: «La storia di questa azienda è la storia delle donne e degli uomini che in mezzo secolo hanno contribuito, adoperandosi con impegno e dedizione, a costruire quello che reputo un vero gioiello per il territorio. Sono felice di accompagnare Atp nel compimento di questo traguardo importante e sono felice di farlo con l’intera struttura, alla quale riconosco i meriti, fino al più giovane dei dipendenti, con il consiglio di amministrazione che ho l’onore di presiedere , con il direttore generale Roberto Mura col quale ho condiviso in questi due anni di proficua collaborazione, grande preparazione, accuratezza, visione strategica, lungimiranza: con i progetti in atto oggi, stiamo disegnando il futuro di Atp».