All’indomani della vertenza che preoccupa l’intera isola sul fronte della continuità territoriale negata da e per Alghero, l’amministratore della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, ha promosso un’Assemblea generale fissata questo giovedì 26 gennaio al Cinema Miramare ad Alghero. Alle 10.00 inizierà un confronto serrato per ribadire il diritto alla mobilità negato sullo scalo algherese, un’emergenza che sta assumendo tinte sempre più fosche, e che mette in ginocchio non solo il territorio del nord ovest. A questo incontro, saranno presenti e hanno già dato conferma i consigli comunali in seduta aperta, tutte le organizzazioni sindacali e datoriali, saranno convocati i senatori e deputati sardi, la giunta regionale e le personalità del mondo della politica e delle imprese del territorio.
«I collegamenti aerei sono le nostre infrastrutture, sono i nostri ponti e le nostre autostrade – ribadisce l’amministratore Pietro Fois -. Non possiamo permettere che Alghero venga “snobbato” per ragioni di mercato. Chiederemo insieme, uniti, che il governo intervenga immediatamente in merito alla questione della mobilità sullo scalo algherese, che oggi rischia di congelare mezza Sardegna andando contro il principio di insularità in costituzione e la costituzione stessa.»
Pietro Fois ha anche scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «I nostri cittadini si chiedono perché alle altre regioni si garantiscono grandi opere, infrastrutture e trasporti che consentono di esercitare il diritto alla mobilità, quel diritto che invece ai sardi è negato e che amplifica gli effetti della profonda crisi economica a causa della condizione di isolamento. I nostri collegamenti con la penisola sono gli aerei e le navi e la continuità territoriale deve essere garantita in modo efficace nel corso di tutto l’anno, non solo nel periodo prettamente turistico».
Antonio Caria