I consiglieri regionali della Lega hanno presentato una mozione in Consiglio Regionale per impegnare Presidente e Giunta Regionale ad intercedere presso il Governo nazionale sul preoccupante caso Tirrenia.
«Il diritto alla mobilità – scrivono i consiglieri in una nota congiunta – è sancito dall’articolo 16 della nostra costituzione e deve esser garantito a ogni cittadino in virtù anche del carattere economico/sociale che esso riveste. Per tale ragione è assolutamente inaccettabile e intollerabile il silenzio ad opera di Ministero e Governo circa il nuovo bando per la continuità territoriale marittima che ci porta oggi ad assistere al blocco di alcuni collegamenti da e per la Sardegna, ad opera della compagnia di navigazione Tirrenia.»
«Ancora una volta – aggiungono i consiglieri leghisti – i problemi e le necessità della nostra terra vengono messi in secondo, se non in terzo, piano da un governo centrale che ha preferito trascorrere il suo tempo a tergiversare piuttosto che agire, quanto meno adottando la proroga. La competenza in materia è prettamente ministeriale ci auguriamo, pertanto, che gli esponenti della minoranza isolana, legati all’esecutivo nazionale da medesima appartenenza partitica, rivolgano i loro appelli e la comprensibile rabbia ai soggetti giusti, una volta tanto.»
Per il capogruppo Dario Giagoni: «Sì sta mettendo in pericolo l’economia di un intero territorio, di un’intera regione, oltre che, ovviamente, mettere in discussione il sacrosanto diritto dei nostri cittadini a spostarsi su tutto il territorio nazionale e comunitario! Il silenzio del Governo a tal riguardo, assordante nei mesi scorsi, è allo stato attuale inaccettabile e vergognoso. La Sardegna, i sardi, meritano delle risposte, la Regione merita degli interlocutori realmente interessati a fare il bene della nostra terra, non c’è più tempo per ignorare le richieste il Governo deve agire immediatamente.»
Antonio Caria