La Regione deve essere sempre più parte attiva nelle strategie della continuità territoriale marittima, per garantire agli utenti, residenti, turisti, operatori commerciali, un servizio adeguato e rispondente alle aspettative, troppo spesso disattese con disservizi, corse cancellate, ritardi più volte denunciati. Lo ribadisce l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde.
A queste evidenti carenze, prosegue l’assessore Todde, si aggiungono i rincari tariffari, con aumenti anche del 25% e 35% rispetto alla tariffa vigente pre-pandemia.
Sulla continuità marittima, fermo restando che la competenza è attualmente in capo al Governo nazionale, non si può non ricordare quanto fatto rilevare in più occasioni su ritardi e disservizi che, sottolinea l’assessore, stanno penalizzando la già difficile ripresa turistica.
«Vogliamo intensificare – afferma l’assessore –, il tavolo di confronto già aperto in modo permanente tra la Regione ed il Ministero affinché, all’esito del costante monitoraggio dei sistemi di collegamento marittimo da e per la Sardegna, scaturiscano immediati accorgimenti o correttivi alle azioni intraprese, per garantire l’effettivo diritto alla continuità territoriale a condizioni tariffarie adeguate e con standard di qualità minimi che evidentemente il mercato, in questo momento, non è in grado di assicurare.»
«Anche la continuità territoriale marittima – precisa l’assessore Giorgio Todde – deve poter contare su un sempre maggiore coinvolgimento della Regione.»
Per quanto concerne il trasporto marittimo con le isole minori, l’assessore precisa che la Regione ha tempestivamente messo in essere tutte le procedure finalizzate all’affidamento dei servizi di collegamento marittimo con le isole minori di San Pietro, La Maddalena nonché con la Corsica nel collegamento internazionale Santa Teresa di Gallura – Bonifacio, collegamenti in scadenza il prossimo 31 marzo 2022. Procedure pubblicate nei siti istituzionali e ben accessibili ad ogni utente.