Le agevolazioni per gli abbonamenti annuali e mensili degli studenti per i viaggi sui mezzi del trasporto pubblico, restano invariate. Per gli studenti con Isee inferiore ai 25.500 euro, il 20% del ticket è a carico dell’utente mentre l’80% è a carico della Regione; per gli studenti con Isee superiore ai 25.500 euro, il ticket a carico dello studente è del 40% con il 60% a carico della Regione.
Il beneficio è cumulabile con il bonus trasporti introdotto dal governo e pertanto la quota a carico dello studente è ancor più ridotta.
Trattandosi di una misura agevolativa particolarmente conveniente i cui effetti a priori non potevano essere preventivabili, l’assessorato dei Trasporti ha deciso di effettuare un costante monitoraggio dell’andamento della spesa, in quanto la misura trova attuazione solo fino a concorrenza delle risorse stanziate in bilancio.
Partendo, dai dati risultanti dal monitoraggio svolto dagli uffici, si evidenzia che dopo il calo significativo del 2020, legato all’emergenza sanitaria Covid-19, l’utilizzo dei mezzi ma soprattutto il ricorso alle agevolazioni sono aumentati, superando i livelli pre-pandemia. In particolare le agevolazioni statali (bonus trasporti) hanno inciso significativamente sul numero di abbonamenti venduti e dunque sulle somme dovute dalla Regione alle aziende per compensare i minori introiti derivanti dalla vendita dei titoli agevolati.
In particolare, nel primo quadrimestre 2023, si sono verificati dei valori di mancato introito notevolmente superiori a quelli dello stesso periodo per l’anno 2022. Nel 2023 si è infatti registrato un aumento di circa il 42% di titoli agevolati venduti rispetto a quelli venduti nello stesso periodo del 2022. Lo stesso aumento percentuale non si è registrato nei passeggeri trasportati, infatti si è evidenziato un trend di crescita della domanda di circa il 20% per gli utenti del trasporto su gomma e di circa il 35% degli utenti del trasporto ferroviario.
«Il tutto – ha dichiarato l’assessore dei Trasporti, Antonio Moro – per significare la necessità di individuare, nel prossimo futuro, misure opportune e coerenti con l’obbiettivo di combattere la dispersione scolastica, alcune delle quali sono già allo studio, finalizzate a mitigare tale fenomeno e garantire una distribuzione dell’agevolazione che rispecchi un più stringente criterio di equità sociale, ad iniziare dall’introduzione della gratuità dell’abbonamento per gli studenti con fascia Isee inferiore a 8.100 euro.»
Le novità introdotte con la deliberazione 27/47 dello scorso 10 agosto riguardano dunque la vendita del titolo dell’abbonamento annuale studenti entro e non oltre il 31 dicembre del primo anno di validità (2023), mentre in precedenza non erano previsti termini, insieme con l’introduzione del limite di età: 27 anni (prima era stabilito in 35 anni).
«Tale modifica – ha precisato l’assessore Antonio Moro – si deve intendere applicata alla misura contributata dall’amministrazione regionale, il che significa che gli studenti fino ai 35 anni potranno continuare ad acquistare l’abbonamento studenti, il cui importo è quello definito nell’allegato A della delibera n. 20/6 del 12.04.2016.»
A titolo esemplificativo e per meglio esplicitare il beneficio rivolto agli studenti si riporta tale simulazione su un abbonamento urbano: uno studente iscritto all’Università di Cagliari continuerà ad avere diritto alla tariffa studenti (€ 21 per l’abbonamento mensile o € 175 per l’abbonamento annuale) fino a 35 anni di età. Tali tariffe sono di per sé ridotte di circa il 40% rispetto alle equivalenti tariffe impersonali. Lo studente con età non superiore ai 27 anni avrà anche diritto all’agevolazione ulteriore che, in base al reddito, abbatterà il costo della tariffa studenti dell’80% o 60% (arrivando a spendere, nell’esempio, € 4,2 o € 8,4 per l’abbonamento mensile o € 35 o € 70 per l’abbonamento annuale).