«Bene la mozione sulla tratta ferroviaria Nuoro-Macomer, ma il tema vero da affrontare in tutte le sue articolazioni è quello della mobilità regionale su strada e su ferrovia da Nord a Sud e da Est ad Ovest, e la perequazione delle risorse finanziarie che oggi vedono Cagliari fare la parte del leone rispetto a Sassari.»
Lo ha detto il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde.
«Sono temi che si possono trasfondere in una parola: libertà – ha aggiunto Marco Tedde -. La libertà dei Sardi di muoversi, di viaggiare, di intraprendere, di curarsi. In Sardegna occorre eliminare la distinzione di fatto fra i territori di serie A e i territori di serie B. Finché tutti i territori della Sardegna non saranno di serie A, la Sardegna continuerà ad essere una Regione di serie B all’interno del novero delle regioni italiane.»
Tedde ha pure sottolineato che su questo tema si innesta anche l’altra questione, di rilevanza strategica, relativa alla perequazione delle risorse finanziarie fra Sud e Nord.
«Da anni Cagliari è avvantaggiata nella distribuzione delle risorse – ha sottolineato Marco Tedde -. Riepilogando e riportando qualche cifra, emerge la notevole sperequazione a danno dell’area metropolitana sassarese. Con riferimento al ciclo della programmazione 2014-2020 la Città Metropolitana di Cagliari ha beneficiato di circa 300 milioni di euro, con finanziamenti regionali, Fsc nazionali ed europei, Fesr e Pon Metro. Mentre la Rete metropolitana del Nord Sardegna s’è vista assegnare circa 75 milioni di euro. L’obiettivo è quello di creare territori tutti di serie A, al fine di costruire complessivamente una Sardegna che possa essere una regione di serie A.»
Antonio Caria