Ripristinare il volo Alghero-Roma delle 11.00 è la richiesta che viene lanciata dal consigliere comunale ed ex sindaco di Alghero Mario Bruno, che parla di un «buco di otto ore intollerabile».
«Dall’8 aprile e sino al 26 ottobre, il volo in continuità territoriale in partenza da Alghero per Roma slitterà ancora dalle 11.00 alle 15.20 – sottolinea Mario Bruno -. Un orario assurdo che non agevola i residenti in Sardegna, non solo perché costretti a fare una levataccia anche quando devono recarsi a Roma nel fine mattinata, ma perché questo orario non consente di intercettare una serie di coincidenze utili per altre località italiane ed europee. Una decisione intollerabile, già assunta nel recente passato, ma rientrata a metà gennaio, anche grazie a una forte richiesta dei passeggeri e a una nostra ferma protesta.»
«Serve un intervento immediato della Regione – conclude Mario Bruno –, in attesa di una continuità territoriale aerea che davvero venga incontro ai sardi, rendendo almeno Roma e Milano accessibili in fasce orarie garantite da oneri di servizio che guardino ai migliori prezzi e alle continue frequenze, alla qualità e alla continuità del servizio, da svolgere come una navetta per permettere ai sardi di non restare isolati dal resto del Paese. Serve voltare pagina, allargando la platea delle città italiane da collegare con la Sardegna, facendoci rispettare di più, anche in rapporto con l’Unione Europea; ma cominciamo ora dalle cose basilari, realizzabili anche solo mediando con la compagnia: si ripristini il volo Alghero-Roma delle 11.00.»
Antonio Caria