«Quanto deciso ieri dal Consiglio dei ministri è una notizia importante per Cagliari e per tutta la Sardegna. Un punto di partenza dal quale ripartire per rilanciare il Porto Canale di Cagliari. Adesso è arrivato il momento di mettersi al lavoro per poter sfruttare tutte le opportunità che derivano da questa decisione. In primo luogo, è necessario riportare al centro dell’attenzione la drammatica situazione in cui ancora adesso versano i lavoratori del Porto Canale. La vertenza che coinvolge gli oltre 200 lavoratori della Cict, licenziati in blocco, è stata una delle prime che assieme ai colleghi Desirè Manca, Roberto Li Gioi ed Alessandro Solinas ho seguito da molto vicino, e mi impegnerò affinché alla luce di questo importante risultato ottenuto dal Governo questi lavoratori possano trovare un’occupazione.»
A ribadirlo è stato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Ciusa, che ha voluto commentare la nuova autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale di Cagliari.
«Vorrei ricordare – ha aggiunto Michele Ciusa – che anche in occasione della discussione sul disegno di legge per la salvaguardia delle imprese sarde, licenziato una settimana fa dal Consiglio regionale, avevamo presentato un emendamento per tutelare i lavoratori del Porto Canale che percepiscono la cassa d’integrazione e che, purtroppo, era stato respinto.»
«In questo momento – conclude il consigliere pentastellato – è necessario non perdere altro tempo, quindi, il presidente Christian Solinas, oltre ad esultare e attribuirsi i meriti di un risultato raggiunto grazie al Consiglio dei ministri, pensi anche a tutte le azioni possibili, da portare avanti sin da subito, per tutelare i lavoratori. E per far sì che la Sardegna non perda il grande bagaglio di competenze ed esperienze che soltanto i lavoratori del Porto Canale possono garantire per un vero rilancio del Porto, dalle importantissime ricadute economiche a beneficio di tutta la Sardegna.»
A ribadirlo è stato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Ciusa, che ha voluto commentare la nuova autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale di Cagliari.
«Vorrei ricordare – ha aggiunto Michele Ciusa – che anche in occasione della discussione sul disegno di legge per la salvaguardia delle imprese sarde, licenziato una settimana fa dal Consiglio regionale, avevamo presentato un emendamento per tutelare i lavoratori del Porto Canale che percepiscono la cassa d’integrazione e che, purtroppo, era stato respinto.»
«In questo momento – conclude il consigliere pentastellato – è necessario non perdere altro tempo, quindi, il presidente Christian Solinas, oltre ad esultare e attribuirsi i meriti di un risultato raggiunto grazie al Consiglio dei ministri, pensi anche a tutte le azioni possibili, da portare avanti sin da subito, per tutelare i lavoratori. E per far sì che la Sardegna non perda il grande bagaglio di competenze ed esperienze che soltanto i lavoratori del Porto Canale possono garantire per un vero rilancio del Porto, dalle importantissime ricadute economiche a beneficio di tutta la Sardegna.»
Antonio Caria