«Il presidente Solinas parla come fosse un passante ignaro di tutto e non il primo interlocutore del Governo per tutelare gli interessi della Sardegna: se non c’è nulla per le ferrovie sarde una responsabilità deve assumersela. Non abbiamo mai saputo se e quando Solinas ha presentato al Governo la lista dei progetti da finanziare con il Pnrr e cosa c’era dentro: avremmo potuto fare squadra ma ha preferito fare da solo e ora si lamenta.»
Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), replicando al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, il quale ha lamentato che «al sistema ferroviario sardo sono destinati pochi spiccioli dal piano di investimenti sostenuto dal Recovery».
«Va rilevata però anche un’assenza del Ministero della mobilità che avrebbe potuto considerare anche in autonomia le necessità di infrastrutturazione ferroviaria dell’isola, nei collegamenti a servizio dei porti ma anche nei collegamenti stradali e ferroviari delle zone interne con aree costiere e poli urbani. Per qualunque progetto di rilancio e sviluppo – conclude la parlamentare – a partire dalla continuità territoriale i trasporti sono il grande nodo da sciogliere per la Sardegna.»