È stato inaugurato oggi il nuovo Polo intermodale passeggeri, a Porto Torres. Si tratta del sigillo finale al protocollo d’intesa firmato lo scorso marzo tra l’assessorato regionale dei Trasporti, il comune di Porto Torres, l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, il Consorzio Industriale provinciale di Sassari, Arst e Atp Sassari.
Via Bassu è diventata il capolinea delle linee Arst e Atp, mentre sono state abbattute due barriere fisiche che impedivano alla stazione marittima un collegamento pedonale diretto con quella ferroviaria, da un alto, e con il Molo Segni dall’altro; è stato affidato in gestione il bar interno che si aggiunge così ai servizi al pubblico già offerti dalle compagnie marittime, da Arst e dall’Ufficio turistico comunale; è stata riorganizzata tutta la viabilità, con la previsione di ulteriori parcheggi per taxi e Ncc.
«Rivolgo un ringraziamento particolare all’assessore Antonio Moro per la capacità dimostrata nel motivare e coinvolgere in questo progetto tutti gli enti che hanno responsabilità a vario titolo – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas -. Possiamo dire che, grazie anche al lavoro svolto dall’Autorità di sistema portuale, il nostro porto sta iniziando a cambiare volto e a dispiegare le sue potenzialità. Questa inaugurazione è un punto di partenza: c’è ancora tanto da fare ma l’unità d’intenti vista in questa occasione lascia ben sperare per l’attuazione dei prossimi interventi.»
«Questo risultato dimostra che stiamo ricominciando a dare a Porto Torres il ruolo che merita come snodo essenziale per il traffico passeggeri e merci. In meno di sei mesi, grazie allo spirito di collaborazione manifestato da tutti gli enti coinvolti, siamo riusciti a riprogrammare questa struttura partendo semplicemente dalle esigenze di chi viaggia per turismo o lavoro – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro -. La pubblica amministrazione può ripensare tutto il sistema dei trasporti mettendo al centro il passeggero e favorendo meccanismi di dialogo e condivisione. Così com’è avvenuto in questo caso: in poco tempo abbiamo abbattuto barriere che erano state erette nei decenni senza alcuna logica. Ringrazio davvero tutti per lo sforzo compiuto nella convinzione che insieme stiamo contribuendo a migliorare la seconda porta d’accesso all’isola per numero annuale di passeggeri.»
Via Bassu è diventata il capolinea delle linee Arst e Atp, mentre sono state abbattute due barriere fisiche che impedivano alla stazione marittima un collegamento pedonale diretto con quella ferroviaria, da un alto, e con il Molo Segni dall’altro; è stato affidato in gestione il bar interno che si aggiunge così ai servizi al pubblico già offerti dalle compagnie marittime, da Arst e dall’Ufficio turistico comunale; è stata riorganizzata tutta la viabilità, con la previsione di ulteriori parcheggi per taxi e Ncc.
«Rivolgo un ringraziamento particolare all’assessore Antonio Moro per la capacità dimostrata nel motivare e coinvolgere in questo progetto tutti gli enti che hanno responsabilità a vario titolo – ha dichiarato il sindaco Massimo Mulas -. Possiamo dire che, grazie anche al lavoro svolto dall’Autorità di sistema portuale, il nostro porto sta iniziando a cambiare volto e a dispiegare le sue potenzialità. Questa inaugurazione è un punto di partenza: c’è ancora tanto da fare ma l’unità d’intenti vista in questa occasione lascia ben sperare per l’attuazione dei prossimi interventi.»
«Questo risultato dimostra che stiamo ricominciando a dare a Porto Torres il ruolo che merita come snodo essenziale per il traffico passeggeri e merci. In meno di sei mesi, grazie allo spirito di collaborazione manifestato da tutti gli enti coinvolti, siamo riusciti a riprogrammare questa struttura partendo semplicemente dalle esigenze di chi viaggia per turismo o lavoro – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro -. La pubblica amministrazione può ripensare tutto il sistema dei trasporti mettendo al centro il passeggero e favorendo meccanismi di dialogo e condivisione. Così com’è avvenuto in questo caso: in poco tempo abbiamo abbattuto barriere che erano state erette nei decenni senza alcuna logica. Ringrazio davvero tutti per lo sforzo compiuto nella convinzione che insieme stiamo contribuendo a migliorare la seconda porta d’accesso all’isola per numero annuale di passeggeri.»
Antonio Caria