Il potenziamento della linea ferroviaria Nuoro-Macomer e la realizzazione della nuova linea ferroviaria Nuoro-Olbia. A chiederlo, in una mozione, sono i consiglieri regionali del Partito Sardo d’Azione Franco Mula, Piero Maieli, Nanni Lancioni, Giovanni Satta, Stefano Schirru e Fabio Usai.
Sulla linea Nuoro-Macomer, rimarcano i consiglieri, «in questi anni – fanno presente i consiglieri del gruppo sardista – è stata portata avanti, con una serie di numerose petizioni popolari, interrogazioni parlamentari e mozioni in Consiglio regionale, una battaglia affinché la povincia di Nuoro potesse avere una ferrovia moderna ed efficiente capace di garantire la libera circolazione delle persone e delle merci, in grado di arginare lo spopolamento dei paesi e, nel contempo, ridare vigore e spinta al rilancio occupazionale e allo sviluppo economico. A tutt’oggi esiste solo una linea a scartamento ridotto risalente al 1889, gestita dall’Azienda regionale A.R.S.T., la quale si collega a Trenitalia, nell’abitato di Macomer, dopo aver percorso, in un’ora e 16 minuti, appena 57 km, un servizio sicuramente poco efficiente che non garantisce un reale diritto alla mobilità sia ai residenti che ai turisti.»
«Con la conversione da scartamento ridotto ad ordinario, a seguito di cessione della linea da parte di A.R.S.T. Sardegna a Rete Ferroviaria Italiana (RFI), verrebbe garantito – secondo i consiglieri sardisti – un reale diritto alla mobilità determinando di conseguenza sviluppo e crescita economica. I consiglieri fanno presente che nel 2017, il Comitato Trenitalia Nuorese, con una petizione popolare, era riuscito a raccogliere 10 mila firme in appena 45 giorni, sensibilizzando fortemente l’opinione pubblica sulla necessità di riconoscere anche a Nuoro ed alla sua Provincia un servizio ferroviario moderno e attrattivo, che avrebbe determinato una drastica riduzione degli incidenti stradali sulla 129, che in molti casi sono stati, purtroppo, mortali.»
«Per quanto riguarda la nuova linea ferroviaria Nuoro-Olbia, Permetterebbe – sottolineano i consiglieri sardisti – anch’essa sviluppo economico per l’intero territorio del nuorese e un rilevante slancio occupazionale, collegando Nuoro Prato Sardo ad Olbia, con alcune fermate strategiche nei centri costieri di grande rilevanza turistica come Orosei, Dorgali, Siniscola, Budoni, San Teodoro per raggiungere l’aeroporto di Olbia e ricongiungersi quindi alla linea già esistente Cagliari-Olbia.»
Sulla linea Nuoro-Macomer, rimarcano i consiglieri, «in questi anni – fanno presente i consiglieri del gruppo sardista – è stata portata avanti, con una serie di numerose petizioni popolari, interrogazioni parlamentari e mozioni in Consiglio regionale, una battaglia affinché la povincia di Nuoro potesse avere una ferrovia moderna ed efficiente capace di garantire la libera circolazione delle persone e delle merci, in grado di arginare lo spopolamento dei paesi e, nel contempo, ridare vigore e spinta al rilancio occupazionale e allo sviluppo economico. A tutt’oggi esiste solo una linea a scartamento ridotto risalente al 1889, gestita dall’Azienda regionale A.R.S.T., la quale si collega a Trenitalia, nell’abitato di Macomer, dopo aver percorso, in un’ora e 16 minuti, appena 57 km, un servizio sicuramente poco efficiente che non garantisce un reale diritto alla mobilità sia ai residenti che ai turisti.»
«Con la conversione da scartamento ridotto ad ordinario, a seguito di cessione della linea da parte di A.R.S.T. Sardegna a Rete Ferroviaria Italiana (RFI), verrebbe garantito – secondo i consiglieri sardisti – un reale diritto alla mobilità determinando di conseguenza sviluppo e crescita economica. I consiglieri fanno presente che nel 2017, il Comitato Trenitalia Nuorese, con una petizione popolare, era riuscito a raccogliere 10 mila firme in appena 45 giorni, sensibilizzando fortemente l’opinione pubblica sulla necessità di riconoscere anche a Nuoro ed alla sua Provincia un servizio ferroviario moderno e attrattivo, che avrebbe determinato una drastica riduzione degli incidenti stradali sulla 129, che in molti casi sono stati, purtroppo, mortali.»
«Per quanto riguarda la nuova linea ferroviaria Nuoro-Olbia, Permetterebbe – sottolineano i consiglieri sardisti – anch’essa sviluppo economico per l’intero territorio del nuorese e un rilevante slancio occupazionale, collegando Nuoro Prato Sardo ad Olbia, con alcune fermate strategiche nei centri costieri di grande rilevanza turistica come Orosei, Dorgali, Siniscola, Budoni, San Teodoro per raggiungere l’aeroporto di Olbia e ricongiungersi quindi alla linea già esistente Cagliari-Olbia.»
Antonio Caria