«Le Istituzioni sarde stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare i lavoratori e le professionalità della compagnia aerea Air Italy in liquidazione. E’ necessario però un intervento immediato da parte del Governo nazionale.»
Lo ha detto questa mattina il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, durante una Conferenza dei capigruppo, ha ricevuto una delegazione dei sindacati (esclusi i confederali) della compagnia aerea.
All’incontro ha partecipato anche la vicepresidente della Regione ed assessora del Lavoro Alessandra Zedda.
La vertenza riguarda in tutto 1.500 lavoratori, di cui circa 650 sardi, che a giugno non avranno più la cassa integrazione e che rischiano di perdere le certificazioni tecniche necessarie per poter essere reinseriti nei cicli produttivi non appena il settore aereo si riprenderà dalla crisi dovuta anche all’emergenza sanitaria.
«Il presidente della Regione Christian Solinas – ha detto il presidente Michele Pais – sta cercando con ogni mezzo di salvare i livelli occupazionali e le eccellenti professionalità che ci sono in Air Italy. Spetta però al Governo nazionale dare risposte immediate ed equiparare i lavoratori della compagnia aerea a quelli di Alitalia. Non si possono trattare in maniera differente due problemi analoghi.»
L’assessora Alessandra Zedda, intanto, ha annunciato che sta preparando la richiesta per la proroga della Cassa integrazione ma è necessario che la compagnia aerea sia disponibile a prolungare la liquidazione della società. «Se questo non dovesse succedere – ha detto – dovremo trovare un’altra strada da percorrere per salvare i lavoratori. L’esponente della Giunta ha aggiunto però di confidare nella disponibilità della compagnia.»
Piena e totale fiducia alla vicepresidente della Giunta regionale Alessandra Zedda è stata data da parte di tutti i Capigruppo di maggioranza e di opposizione. Il Consiglio regionale sulla vertenza Air Italy è compatto per cercare di risolvere i problemi derivanti dalla messa in liquidazione della Compagnia aerea.
Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato l’assoluta compattezza dell’Assemblea davanti alla questione “Air Italy”: «Salvaguardare i livelli occupazioni e le professionalità della compagnia aerea – ha detto – vuol dire salvare la mobilità della Sardegna. Certo, i problemi da affrontare non sono facili perché dobbiamo muoverci all’interno dei limiti che ci impone la normativa europea ma il punto a nostro favore è che tutta la politica, non solo a livello regionale ma anche nazionale, è decisa a difendere i lavoratori che con la loro eccellente professionalità hanno contribuito a garantire alla nostra isola, in passato, il diritto alla mobilità»
Un’unità della politica che precede quella delle sigle sindacali. Lo stesso Presidente del Consiglio ha invitato a procedere uniti anche tra lavoratori per creare un fronte comune per dire no allo smantellamento della ex Meridiana.
I tempi sono strettissimi: il 30 giugno scade la cassa integrazione e i circa 1.500 lavoratori saranno licenziati. Ma i piloti, gli assistenti di volo e i tecnici sono pronti a dare battaglia. Stamattina hanno annunciato manifestazioni sotto il palazzo della Regione Lombardia e davanti ai ministeri del Lavoro e dei Trasporti.
«Ringraziamo le Istituzioni sarde per il grande lavoro che stanno portando avanti – hanno detto i lavoratori – è un grande riconoscimento per il valore della compagnia, l’unica al mondo che in 60 anni di attività non ha mai avuto neanche il più piccolo incidente. La rinascita di Air Italy deve partire dalla Sardegna, non siamo qui ad elemosinare assistenzialismo, vogliamo solo la proroga sia della cassa integrazione e delle certificazioni. Solo così potremo tentare di entrare nella ripresa del settore aereo prevista nel 2023.»
L’assessora del Lavoro Alessandra Zedda ha assicurato ai lavoratori che il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, della Lombardia Attilio Fontana e la ministra delle infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli si sono impegnati affinché la vertenza sia unica e che i lavoratori facciano parte di un progetto per far ripartire l’intero settore.
Stesse assicurazioni sono arrivate questa mattina, durante la riunione, anche dalla sottosegretaria di Stato al ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde che, sentita dai consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Roberto Li Gioi e Desirè Manca, ha ancora una volta ribadito la disponibilità assoluta del Governo nazionale al rinnovo della Cassa integrazione ed al mantenimento delle certificazioni tecniche.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri: Roberto Li Gioi (M5Stelle), Dario Giagoni (Lega), Valter Piscedda (Pd), Angelo Cocciu (FI), Francesco Agus (Progressisti), Desirè Manca (M5Stelle).