Anche il comune di Alghero è entrato a far parte del network nazionale delle destinazioni balneari con almeno 1 milione di presenze turistiche.
La delegazione composta dagli assessori dell’Ambiente Andrea Montis e dell’Urbanistica Emiliano Piras ha preso parte al G20 spiagge di Jesolo dove ha sottoscritto un protocollo di intesa che avvia il percorso della proposta di legge per il riconoscimento dello status di “Città Balneare”.
«Dai tavoli di confronto con le varie delegazioni dei comuni del G20S – queste le parole di Emiliano Piras – emerge con chiarezza la difficoltà che si ha nell’assicurare servizi adeguati a residenti ed ospiti, soprattutto nei momenti di maggiore presenza di turisti, per via delle insufficienti dotazioni finanziarie e di risorse umane a disposizione dei vari comuni; da qui l’esigenza di riuscire ad ottenere il riconoscimento dello status di “città balneare” con una proposta di legge al Governo che dovrà prevedere stanziamenti di risorse economiche ed umane adeguate alle esigenze dei territori interessati da queste problematiche.»
Il documento è stato sviluppato a partire dai dati raccolti dall’Osservatorio dei comuni balneari realizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
«Alghero – ha aggiunto Andrea Montis – è stata accolta con grande entusiasmo, la relazione che ho esposto sulle attività portate avanti sulla posidonia spiaggiata e sul recupero della sabbia ha riscosso l unanime apprezzamento e tanto interesse di tutti i partecipanti. Valorizzeremo il lavoro di squadra, così da chiedere con forza gli strumenti amministrativi ed economici che le nostre località necessitano: questo ci porterà ricadute positive in termini sociali, economici e di salvaguardia delle nostre spiagge.»
Entro il mese di marzo 2022 è in programma la riunione ad Alghero con tutti i comuni d Italia che hanno lo stesso nostro problema.
Antonio Caria