Sono buoni i primi report stilati dall’Ufficio Turistico di Arzachena in collaborazione con la società municipalizzata Ge.se.co. Surl che confermano una tendenza più che positiva in termini di pernottamenti nelle 161 strutture ricettive di Arzachena e dei borghi di Cannigione, Baja Sardinia e Porto Cervo fino a Ferragosto. Buoni riscontri sono rilevati anche dal numero di accessi ai 7 siti archeologici risalenti al periodo Nuragico e Neolitico presenti nel territorio comunale.
I dati rilevati dai sistemi di registrazione delle presenze turistiche comunali registrano un aumento di pernottamenti da 52mila a 96mila confrontando i mesi di giugno 2021 e 2022 (+85%); per luglio passano da 198mila a 250mila con un incremento del 25% tra il 2021 e il 2022. Le previsioni danno per certo il superamento della soglia delle 300 mila presenze regolarmente registrate per agosto. In particolare, dai dati sui pernottamenti emerge un altro dettaglio. I turisti che hanno scelto Arzachena per le vacanze soggiornano più a lungo questa estate rispetto agli anni precedenti.
Stabili gli accessi nei 7 siti archeologici del comune di Arzachena, malgrado le altissime temperature che, in genere, dirottano maggiormente i turisti verso il mare. Nel 2022, La Geseco Surl ha registrato circa 78 mila accessi tra il tempietto di Malchittu, il nuraghe Albucciu, il villaggio nuragico la Prisgiona, le tombe dei giganti di Coddu Ecchju, Li Lolghi e Moru e il circolo megalitico Li Muri.
«Questi primi numeri dimostrano come la destinazione Arzachena, con la Costa Smeralda, stia vivendo un momento di grande apprezzamento da parte del pubblico: un punto di riferimento nel Mediterraneo come meta per le vacanze gradita non solo per il mare, ma per il suo patrimonio naturalistico in generale e per le sue pregiate testimonianze storiche e culturali – dichiara il sindaco Roberto Ragnedda -. Un momento positivo che incentiva le attività produttive del territorio ed è fonte di stimolo anche per l’Amministrazione comunale. Purtroppo, i grandi numeri registrati nella settimana di Ferragosto hanno portato a galla anche alcune criticità su cui, da anni, chiediamo soluzioni agli enti preposti. Criticità che mostrano come le infrastrutture e i servizi necessitino di ampliamenti e ammodernamenti. Mi riferisco alle condotte idriche e fognarie, alle strade provinciali e al sistema sanitario locale. Per far crescere la destinazione dobbiamo offrire servizi all’altezza del numero di visitatori e del target, servono investimenti importanti di cui il Comune, da solo, non può farsi carico.»
Antonio Caria