Si concluderà il 26 settembre la campagna di “Vigilanza e soccorso alla balneazione”, nel litorale di Castelsardo.
I bagnini opereranno in due postazioni a Lu Bagnu, rispettivamente nella spiaggia “Stella Maris/La Madonnina” e al “Sacro Cuore/Ampurias”, insignite della “Bandiera Blu 2020”.
Il servizio, curato Sezione Provinciale di Sassari della Società Nazionale di Salvamento, sarà attivo dalle 9.00 alle 19.00. I guardaspiaggia saranno forniti di un natante per il salvamento, dotato di salvagente e sagola di 25 metri, e dell’equipaggiamento di pronto intervento e primo soccorso.
Tra i loro compiti anche la prevenzione contro i furti di sabbia, i reati contro l’ambiente marino costiero, garantire il rispetto delle prescrizioni della Capitaneria di Porto e la vigilanza negli arenili di loro competenza
A fine giornata dovrà essere garantita una relazione sulle attività svolte, dalla registrazione delle condizioni meteo climatiche agli interventi effettuati e le attività svolte.
Un aiuto verrà dato anche presidio di Protezione Civile dell’Organizzazione del Corpo Volontari Soccorso Marittimo (CVSM).
«Un presidio, valido punto di riferimento per tutto il territorio – ha dichiarato l’assessore dell’Ambiente, Roberto Fiori – non si tratta infatti di una sede circoscritta solo al territorio comunale, ma un presidio di zona, uno dei pochi in tutta la Sardegna a prevedere l’operatività in mare, oltre ai normali compiti di Protezione civile.»
I bagnini opereranno in due postazioni a Lu Bagnu, rispettivamente nella spiaggia “Stella Maris/La Madonnina” e al “Sacro Cuore/Ampurias”, insignite della “Bandiera Blu 2020”.
Il servizio, curato Sezione Provinciale di Sassari della Società Nazionale di Salvamento, sarà attivo dalle 9.00 alle 19.00. I guardaspiaggia saranno forniti di un natante per il salvamento, dotato di salvagente e sagola di 25 metri, e dell’equipaggiamento di pronto intervento e primo soccorso.
Tra i loro compiti anche la prevenzione contro i furti di sabbia, i reati contro l’ambiente marino costiero, garantire il rispetto delle prescrizioni della Capitaneria di Porto e la vigilanza negli arenili di loro competenza
A fine giornata dovrà essere garantita una relazione sulle attività svolte, dalla registrazione delle condizioni meteo climatiche agli interventi effettuati e le attività svolte.
Un aiuto verrà dato anche presidio di Protezione Civile dell’Organizzazione del Corpo Volontari Soccorso Marittimo (CVSM).
«Un presidio, valido punto di riferimento per tutto il territorio – ha dichiarato l’assessore dell’Ambiente, Roberto Fiori – non si tratta infatti di una sede circoscritta solo al territorio comunale, ma un presidio di zona, uno dei pochi in tutta la Sardegna a prevedere l’operatività in mare, oltre ai normali compiti di Protezione civile.»
Antonio Caria