Saranno Cossoine e Gavoi ad aprire la 25esima edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi.
Il centro del Meilogu aprirà le porte del Museo di arte sacra, delle chiese di Santa Croce, San Sebastiano e di Santa Chiara e saranno visitabili visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 15.0 alle 19.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Sono inoltre previsti degli itinerari che prevedono tappe alle Domus de Janas di Bololtine, alla Tomba a corridoio dolmenico di Su Truppo e alla Tomba di giganti di Su Columbalzu.
«È con estremo piacere che partecipiamo per il terzo anno all’evento di Monumenti Aperti – ha dichiarato la sindaca, Sabrina Sassu -. Questo vuole essere per noi monito di ripresa dopo i tempi difficili che tutto il mondo sta attraversando e che ha visto coinvolta anche la nostra comunità.»
Per il centro della Barbagia si tratta, invece, di un ritorno dopo la partecipazione del 2007. Due i monumenti che potranno essere visitati: la Chiesa parrocchiale di San Gavino e quella del Carmelo.
Nei due giorni della manifestazione, si svolgerà il Calice dell’amicizia e della solidarietà, una degustazione di vini resa possibile grazie alla collaborazione con le cantine, Santa Maria La Palma, Sedilesu di Mamoiada, Masone Mannu di Monti, Vigne Surrau di Arzachena, Cantina di Santadi, Cantina di Oliena, Vigna di Luceri.
Il sindaco Salvatore Lai ha affermato che «essere parte del circuito dei Monumenti Aperti è per noi motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Vogliamo far conoscere a chiunque deciderà di raggiungerci, le bellezze di un borgo antico, ospitale, ricco di storia e di cultura».