Nessun vincolo sul litorale del Poetto. La spiaggia dei centomila rischia di subire un contraccolpo determinato dalle regole sulla balneazione imposte dal Coronavirus. Per il presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, non ci sono dubbi.
«L’assemblea municipale – rimarca Edoardo Tocco – deve trovare dei parametri per superare i possibili provvedimenti restrittivi sull’arenile. Saranno valutati dei progetti equilibrati in sinergia con il sindaco Truzzu e la Giunta.»
Le misure di contenimento, che non devono ricadere negativamente sulla stagione turistica e sul pienone dei bagnanti, vanno pertanto mitigate.
«Non si possono imporre dei vincoli rigidi sui bagnanti – prosegue Edoardo Tocco -. Il paesaggio rivierasco che si allunga sul Poetto è una meraviglia. L’emblema per Cagliari e il Sud Sardegna. Non accetteremmo che si possa limitare la libertà lungo il litorale, con ticket a pagamento per usufruire di una meraviglia naturale unica al mondo.»
Sin dai prossimi giorni allo studio dell’emiciclo di Palazzo Bacaredda una serie di provvedimenti per venire incontro alle esigenze degli operatori che si ritagliano uno spazio lungo l’arenile: «Le strutture ricettive lungo la spiaggia sapranno coniugare senza problemi il rispetto dei provvedimenti a tutela della salute, grazie agli spazi più ampi per i servizi – conclude Edoardo Tocco – ma occorre arginare il tentativo di porre regole restrittive in grado di limitare la libertà dei numerosi vacanzieri che nel corso della stagione estiva affollano il litorale isolano per eccellenza».