«Occorre pianificare l’adozione di misure straordinarie in grado di impedire il tracollo del settore turistico.» Lo dice Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale di Cagliari, dopo aver partecipato al sit-in di protesta degli operatori del settore in piazza San Cosimo.
Nel settore del turismo, messo in ginocchio dall’emergenza Coronavirus, si palesa la grave crisi delle agenzie di viaggio e tour operator isolani. Un comparto che anche a Cagliari vanta numerose attività. Da qui l’ordine del giorno finalizzato a dare un sostegno ai diversi operatori, oggetto di discussione a breve tra i banchi dell’assemblea civica dopo il passaggio in commissione. Il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco (che ha coinvolto tutti i capigruppo sulla tematica) rimarca la situazione drammatica del ramo che si incastra nell’industria delle vacanze: «E’ un pezzo di economia travolta da questo tsunami dettato dall’epidemia. Un comparto che contribuisce a far girare una grande fetta del Pil, e che promuove le bellezze dell’area vasta e del Sud Sardegna. Diversi professionisti del settore hanno visto bruciare il lavoro dei mesi precedenti l’emergenza, con l’annullamento di viaggi e prenotazioni da febbraio in poi e l’azzeramento del giro d’affari».
«Occorre pianificare l’adozione di misure straordinarie in grado di impedire il tracollo del settore – conclude Edoardo Tocco – con il Consiglio comunale che fornirà un appello alla Regione e un indirizzo chiaro alla giunta in merito alle scelte da compiere. Non solo contributi a fondo perduto per le agenzie, con il riconoscimento anche del lavoro svolto e un sostegno con le leve degli ammortizzatori sociali in caso di crisi, ma un supporto per i tour operator che catalizzano la loro attenzione sull’esercito dei vacanzieri.»