Ora è ufficiale! Ogni sabato, dal 23 luglio al 10 settembre, il Trenino Verde scorrazzerà tra Arzachena e Tempio Pausania, con il suo carico di turisti in cerca di nuove Esperienze, alla scoperta della Gallura più autarchica. Mammelloni granitici sbucano da verdi boschi a sughere. Il Trenino sbuffa e sferraglia. Fischia in stazione ed ai caselli. Su questa linea che collegava Palau con Alghero, lo fa dalla fine dell’Ottocento, quando la rivoluzione industriale e sociale passava per questi binari a scartamento ridotto. Il vecchio locomotore che vi condurrà da est a ovest e viceversa, lo fa da oltre sessant’anni, le carrozze delle famose “Officine Breda” da poco meno di cento. Quest’anno si viaggia solo un giorno alla settimana ed i posti andranno a ruba, ma milioni di vite si sono mosse su questi mezzi e migliaia di ferrotranvieri vi hanno lavorato. Persone che si ricordano durante il Viaggio, come si ricordano le ardite scelte ingegneristiche prese all’epoca della costruzione della linea. Si va lenti, in turistica. Venticinque chilometri all’ora, con i finestroni aperti per ammirare il paesaggio con il naso fuori ed il cellulare in mano per le foto. Passato e futuro si legano su questi binari, con il Trenino Verde ancora oggi atteso per garantire sviluppo ed opportunità di lavoro. Alcune decine gli operatori turistici che possono essere coinvolti nell’offerta ai viaggiatori. Tutti spera di vederne tanti e tanti viaggiatori chiedono da mesi l’avvio di questi Trenino Verde. Occorre il pullman per scostarsi ogni tanto dalla linea ferrata e giungere a musei, laboratori, siti naturalistici ed archeologici, punti ristoro ed il celebre battello sul lago del Liscia. Tante le perle sparse tra le valli galluresi. Occasione unica per comprendere i tempiesi ed i liscesi, la civiltà degli stazzi, S’Accabbadora, il balentismo ed il banditismo, l’epopea smeraldina. Aspetti antropologici che spesso trascuriamo perché ci circondano e ci caratterizzano, ma che interessano sempre più i viaggiatori nazionali ed esteri, in cerca di nuove Esperienze nelle autentiche identità dei sardi.
Alle 7.00 il Trenino Verde partirà da Tempio Pausania, per giungere ad Arzachena alle 9.30, prima di ripartire per giungere nuovamente a Tempio Pausania alle 12.18. Ore 16.00 riparte per Arzachena e da qui rientra nuovamente a Tempio Pausania alle 21.00. Grande assente, la prima fermata. Quella alle stazioni di Palau, storicamente comodo punto di partenza anche per i maddalenini in arrivo con i traghetti. Al mattino si viaggia con le due carrozze Breda trainate dal locomotore, mentre al pomeriggio sarà disponibile la storica Automotrice, singola o in combinata. Per i turisti, ottima occasione di provare i due differenti convogli storici, in un’unica giornata. Per chi, proveniente dalla costa est, da Santa Teresa ad Olbia, vorrà scoprire l’interno della Gallura, si partirà (9.45) e rientrerà (18.20) dalla bella Stazione Ferroviaria di Arzachena. In questa ipotesi di viaggio, il passaggio in battello dal Lago del Liscia porta da Sant’Antonio di Gallura a Luras (allo sbarco si visitano anche gli Ulivastri Millenari). Sarà poi un pullman a farci giungere sino a Tempio Pausania, con una sosta ai Dolmen di Luras (5.000 anni di storia). Il rientro è solo in Trenino Verde, per percorrere tutta la linea con una struggente atmosfera gallurese. Per chi proviene da nord ed ovest, dalla Costa Paradiso a Porto Torres, da Sassari ed Alghero, partirà tutto alle 15.15 con la visita di Tempio Pausania (incluse la Stazione e le Officine Ferroviarie del 1930). Poi si parte in pullman per scoprire i laboratori del sughero a Calangianus, il museo etnografico Galluras con la sala dedicata a Sa Femmina Accabbadora, i Dolmen di Luras e quindi la stazione di Arzachena ed il rientro in Trenino Verde lungo l’intera tratta, per giungere alle 21.00 a Tempio Pausania. Un modo nuovo per scoprire i luoghi del Muto di Gallura, per vivere un bel sabato sera dopo una mattinata al mare.
Solo otto date in tutto, ciascuna con due differenti escursioni programmate. La collaborazione tra tanti operatori appassionati e motivati, a far vivere la Gallura, a tutti i curiosi.