A luglio la probabile ripartenza, ma serve maggiore attenzione per gli operatori del settore turistico che devono essere vaccinati in maniera prioritaria per poter svolgere il loro lavoro in totale tranquillità. A lanciare l’appello è Faita Sardegna.
«Abbiamo un aumento delle prenotazioni – dice Nicola Napolitano di Faita Sardegna -, possiamo dire di essere al 60/70% rispetto al 2019, ancora c’è incertezza e manca dal mercato il turismo estero. Le prenotazioni sono esclusivamente da parte del mercato italiano e arrivano anche grazie all’annuncio del Governo della Sardegna zona bianca dal primo giugno.»
«Per ora si muove solamente il cosiddetto turismo domestico – spiega ancora Nicola Napolitano -. Le prenotazioni da parte dell’estero, fino a ieri praticamente assenti, incidono ora appena tiepidamente sulla domanda rispetto ai periodi precovid.»
Per il mese di giugno in generale le previsioni si attestano tra il -29% a -45%, confermando luglio, agosto e settembre, i mesi del recupero. A detta di Faita Sardegna, a prevalere saranno ancora i viaggi last minute, una novità per il mondo dell’outdoor, specie per i campeggi, abituati a ricevere prenotazioni già nei primi mesi dell’anno. A incidere negativamente per il mercato di giugno 2021, a loro modo di vedere, anche la possibilità che molti Stati prolunghino il periodo scolastico per permettere un recupero delle lezioni perse durante le chiusure.
Antonio Caria