«Considerando che i tedeschi sono i turisti stranieri più presenti nell’Isola, puntiamo a consolidare il nostro rapporto con la Germania. Nel 2019, oltre 458mila arrivi e più di 2,2 milioni di presenze, che possiamo certamente consolidare e incrementare, proponendo un prodotto turistico arricchito dal filone storico-culturale, grazie al ricco patrimonio archeologico della Sardegna.»
Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, nel pomeriggio di ieri a Berlino, durante il colloquio con Alessandra Molina, ministro plenipotenziario dell’Ambasciata italiana, e Dario Armini, responsabile culturale della sede diplomatica, che ha incontrato prima dell’inaugurazione della mostra internazionale “Sardegna Isola Megalitica – Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo” nel Museo statale della Preistoria e delle Protostoria.
«Oltre alle prestigiose fiere turistiche in Germania, alle quali la Regione partecipa regolarmente, la mostra a Berlino rappresenta una grande opportunità per la promozione della Sardegna nel mercato tedesco – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa –. Una tappa di un importante progetto culturale che punta sulla nostra storia e vuole farla conoscere grazie anche alla collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni culturali europee. Per la Giunta Solinas, cultura e identità possono fortemente contribuire al potenziamento del nostro turismo, che non si può accontentare di offrire esclusivamente il mare.»
Al termine dell’incontro, l’assessore Gianni Chessa ha consegnato il catalogo della Mostra ai rappresentanti italiani dell’Ambasciata berlinese.