La vocazione prettamente turistica di Olbia, in particolare del centro storico e del borgo di Porto Rotondo, rende necessario andare incontro alle esigenze degli ospiti e dei cittadini in ferie, garantendo loro un soggiorno caratterizzato dalla massima tranquillità possibile. La presenza di cantieri edili mal si concilia con un luogo votato alla quiete e al relax. Almeno così la pensa il comune di Olbia.
«L’andamento della pandemia, nei mesi passati, ha imposto un rallentamento sostanziale a tutti i comparti dell’economia ed in particolare a quello edile. È nostra intenzione favorire la piena ripresa delle attività, senza per questo dimenticare la forte vocazione turistica del territorio – afferma il sindaco Settimo Nizzi -. Per questo abbiamo previsto uno stop ai lavori edili privati nel centro storico cittadino e a Porto Rotondo nel periodo 1-20 agosto. Ricordiamo che due anni fa, nel 2019, le imprese edili si sono fermate per due mesi interi, luglio e agosto. Quest’anno, così come lo scorso anno, il lasso di tempo sarebbe troppo ampio e riteniamo che la soluzione trovata riesca a conciliare le diverse necessità.»
Oltre alla sospensione dei lavori in tutti i cantieri di edilizia privata, sempre secondo le direttive del comune di Olbia, le aziende interessate dovranno lasciare libere da materiali da costruzione marciapiedi e strade eventualmente occupati per le attività, anche se autorizzate, e restituirle all’uso pubblico. Sono esclusi da tali obblighi le attività attinenti la cura del verde ed i cantieri edili relativi alle opere pubbliche, per il carattere di pubblica utilità che la loro realizzazione riveste.
Oltre alla sospensione dei lavori in tutti i cantieri di edilizia privata, sempre secondo le direttive del comune di Olbia, le aziende interessate dovranno lasciare libere da materiali da costruzione marciapiedi e strade eventualmente occupati per le attività, anche se autorizzate, e restituirle all’uso pubblico. Sono esclusi da tali obblighi le attività attinenti la cura del verde ed i cantieri edili relativi alle opere pubbliche, per il carattere di pubblica utilità che la loro realizzazione riveste.
Antonio Caria