Sentieristica, cibo della tradizione, borghi montani e ospitalità, turismo e contaminazioni che creano ricchezza in contesti che hanno la valenza di un’identità da preservare sono stati alcuni degli ingredienti di grande attrazione dell’Ogliastra presente a “Tem 2022: fiera del turismo esperienziale” che si è svolta nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari.
“Un appuntamento di rilievo per l’Ogliastra – ha dichiarato il presidente del Gal, Vitale Pili -. Una presenza quella del Gal locale che porta le sue proposte di ospitalità nella rassegna dedicata proprio al turismo esperienziale e che vede la destinazione Sardegna come una delle mete preferite per la splendida combinazione di bellezze naturali, di cultura, tradizioni ed enogastronomia, compresi gli eventi delle stagioni di spalla con le feste religiose, tesori nascosti nella storia e nelle tradizioni sarde di forte richiamo turistico.”
Durante la fiera isolana il Gal Ogliastra ha preso parte all’incontro dal tema “I territori si raccontano”, uno tra i principali appuntamenti sul turismo esperienziale che avverrà alla presenza di buyers internazionali.
“La nostra forza – ha ribadito la direttrice del Gal Ogliastra, Franca Seoni – è quella del turismo naturalistico e attivo. Nello specifico una delle tipologie preferite dai nostri visitatori è in particolare quella che intende il turismo connesso con le popolazioni, con il rispetto dei luoghi, un turismo che dialoga con i posti che raggiunge, che non vuole stravolgere i territori che visita, che non vuole massificazioni ma connettersi con la nostra isola. E’ questo un concetto che deve rispondere anche all’emergenza climatica che stiamo vivendo. Avremo un futuro turistico se ci riconosciamo come collegati alle nostre origini, ad un turismo legato alle popolazioni, unico format che ama il nostro ambiente e quindi lo rispetta.”
Antonio Caria