Charter nautico, locazione natanti da diporto e imbarcazioni a vela o motore dedicate al traffico passeggeri nel territorio isolano.
Dopo le numerosissime segnalazioni degli operatori, giustamente preoccupati per il proprio imminente prossimo futuro, il Gruppo Lega Sardegna interviene chiedendo maggiori attenzioni per il comparto.
«Il settore della nautica da diporto a noleggio è cresciuto tantissimo negli ultimi anni andando a occupare un’importante fetta dell’offerta turistica isolana e coinvolgendo un gran numero di imprese e di lavoratori, stagionali e non – afferma in una nota il capogruppo Dario Giagoni -. Si tratta di una situazione delicata in quanto le imprese, conseguentemente gli operatori che in esse operano, vedono garantito e riconosciuto l’accesso alle misure messe in campo dal governo e dalla Regione atte ad aiutare il comparto turistico-ricreativo, essendo classificate come attività da diporto. Anche in virtù di tale svantaggio chiediamo si guardi a loro con un occhio di riguardo permettendo una rapida ripresa delle attività, assai richieste e praticate su tutto il territorio regionale.»
«Per renderlo possibile domandiamo si imprima un’accelerazione netta sulla fornitura di quelle linee guida e normative, in grado di riconoscere e carpire la specificità dell’attività in esame, al fine di consentire una ripresa del lavoro che, ci auguriamo, possa almeno in parte salvare questa stagione 2020 già tediata da un grosso numero di disdette registrato sino ad oggi – conclude il capogruppo della Lega in Consiglio regionale -. In osservanza di tutto questo e dell’abitudine degli operatori del settore a conoscere e far rispettare rigidi protocolli a chi si avvicina a questo affascinante mondo, siamo totalmente certi che i vantaggi economici per gli operatori siano di gran lunga superiori ai rischi di diffusione della pandemia attualmente in corso.»