Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding, società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority e proprietaria dal 2012 di asset immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda, commenta le vicende di Air Italy.
«Esprimo la nostra massima solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti nell’ambito del processo di messa in liquidazione di Air Italy, nella speranza che possa essere identificata quanto prima una soluzione industriale per la tutela e salvaguardia dei posti di lavoro – dice Mario Ferraro –. Desidero specificare che in quanto società con una differente e distinta compagine societaria, non collegata alla compagnia aerea, non ci saranno impatti sulle sorti delle società del nostro gruppo e sui nostri piani di investimento e di sviluppo.»
«Smeralda Holding prosegue il piano strategico di lungo termine e registra numeri in forte e costante crescita, con ricavi che nel 2019 hanno raggiunto i 106 milioni di euro, in continuo aumento negli ultimi anni – aggiunge Mario Ferraro -. Le solide performance economiche del nostro Gruppo sono inoltre confermate dalla crescita dell’utile operativo che al 31 dicembre scorso era pari a oltre 31 milioni di euro. In sinergia con il nostro azionista, stiamo inoltre proseguendo speditamente nella attuazione e realizzazione del piano strategico di investimenti da oltre 120 milioni di euro che ci permetterà entro il 2023 di terminare interamente riqualificazione e ammodernamento di tutte le nostre strutture, a partire dagli hotel.»
«Tali investimenti consentiranno di generare importanti ricadute sull’economia del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ogni anno Smeralda Holding contribuisce in maniera rilevante alla crescita dell’economia gallurese, con oltre 23 milioni di euro di salari e stipendi (26 considerando anche il Consorzio Costa Smeralda) e con più di 26 milioni di euro in acquisti da fornitori – conclude Mario Ferraro -. In tutte le nostre attività imprenditoriali e di sviluppo teniamo sempre conto delle esigenze del territorio lavorando in piena sintonia con le autorità locali, sempre con un profondo rispetto per le comunità in cui operiamo.»